Papa Benedetto XVI, al secolo Joseph Aloisius Ratzinger, nato nel 1927, è l'ottavo pontefice emerito della storia in quanto nel febbraio del 2013 annunciò al mondo la sua rinuncia all'incarico di vescovo di Roma: da quel momento il titolo si è tramutato in sommo pontefice emerito. Il mese successivo, nel marzo dello stesso anno, verrà eletto Papa Francesco (Bergoglio). Le condizioni di salute del papa tedesco però non sono mai state ottimali e così qualcuno ha voluto interessarsi ancora a lui chiedendo sue notizie.
"L'ultimo tratto della mia vita"
Il Corriere della Sera ha ultimamente reso pubblica una missiva di Sua Santità riguardo le sue condizioni di salute, così la lettera indirizzata al giornalista Massimo Franco è stata pubblicata nelle colonne del giornale. Diversi lettori del quotidiano volevano avere notizie su Benedetto XVI e così il Corriere, grazie a contatti privati, è riuscito a farlo sapere al pontefice. "Mi sono commosso nel sapere che tanti lettori del suo quotidiano desiderino conoscere come passo questo ultimo periodo di vita" scrive il papa emerito su un biglietto firmato di suo pugno. Ratzinger sta attraversando l'età della vecchiaia, dunque i problemi fisici non mancano, un percorso sicuramente difficile e pieno di attenzioni particolari.
"Posso dire a riguardo che il mio è un lento scemare di forza fisica, dentro di me sono in pellegrinaggio con direzione Casa" scrive Benedetto XVI. Sua Santità si trova al monastero Mater Ecclesiae di proprietà della Città del Vaticano, risiede lì per dal giorno in cui ha lasciato il suo pontificato; la sua vecchiaia preferisce passarla in tranquillità lontano dalle campane di San Pietro, probabilmente è anche per questo che le cronache non hanno più parlato di lui.
L'ultimo pezzo di strada
Benedetto XVI, che ora ha 91 anni, nella missiva ringrazia tutti coloro che si sono preoccupati per lui: "E' una fortuna per me essere ricordato e circondato, in questo ultimo pezzo di strada a volte faticoso, da una vicinanza e un'amore tali che non mi sarei mai aspettato di ricevere. In un certo senso considero la domanda dei vostri lettori come se fosse un accompagnamento per questo tratto.
Non posso che ringraziare dunque, assicurando per tutti voi la mia preghiera" concludendo così la lettera al Corriere della Sera. Ci auguriamo che questa lettera non sia effettivamente l'ultima che scriverà il papa emerito, ma che possa rimettersi in forze al più presto.