Risveglio insolito sotto la neve per la Città Eterna. Come era stata annunciata, è arrivata la neve a Roma lasciando al suolo una decina di centimetri. Direttamente dall'Europa orientale Burian, il vento gelido siberiano è sceso sulla penisola, provocando condizioni metereologiche avverse anche sull'Italia centrale con un repentino abbassamento delle temperature fin sotto lo zero e nevicate a bassa quota che hanno regalato al paesaggio, anche quello della capitale, un aspetto magicamente nordico. L'ondata di maltempo oltre all'innegabile suggestione, sta creando disagi a Roma, città non abituata a queste precipitazioni.

Ma si è rivelata efficace l'ordinanza della sindaca Virginia Raggi che già da ieri ha disposto precauzionalmente la chiusura delle scuole per il rischio ghiaccio. Più della neve, a fioccare in città sono immancabili polemiche. L'ultima significativa nevicata nella Capitale è del 2012.

Scuole e monumenti chiusi

Sono 700mila gli studenti capitolini che oggi sono a casa a godersi la neve dalle finestre, o a fare selfie in città. Già da ieri la sindaca Virginia Raggi aveva predisposto con un'ordinanza la chisura delle scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili, soprattutto per il pericolo di ghiaccio sulle strade. Da stanotte alle due fino alla mattina inoltrata, c'è stata una fitta nevicata anche nella zona di Roma sud fino al litorale.

Chiusi oltre le scuole e gli atenei, il Colosseo e il Palatino, monumenti e cimiteri. Una folla di persone, cittadini che non sono andati a lavoro, studenti e turisti, si è riversata a San Pietro per vedere il cupolone innevato e la piazza imbiancata, ma anche tra gli storici monumenti trasformati in sculture di neve.

Disagi

Normali i disagi in città.

Difficoltà stamani per tanti a raggiungere il posto di lavoro a causa della circolazione a rilento, specie su strade dove mezzi pesanti si sono messi di traverso sulla carreggiata. Il traffico era congestionato nelle prime ore del mattino specie a Roma Nord. Molti gli interventi di vigili del fuoco per alberi caduti in varie zone della città sulle auto in sosta.

I carabinieri hanno soccorso un uomo in panne con l'auto sulla Cassia. Ma il piano d'emergenza di Protezione Civile e Campidoglio, sta funzionando. Tutte le consolari sono percorribili. Sono 170 i mezzi messi a disposizione dal Comune tra spazzaneve, bobcat, pale meccaniche e miniescavatori. I mezzi spargisale ne hanno già distribuito sulle strade 300 tonnellate. A disposizione ci sono mille tonnellate al giorno, Protezione civile e Campidoglio al lavoro in queste ore, hanno invitato i cittadini a limitare gli spostamenti se non strettamente necessario. In servizio oggi ci sono solo i bus di 120 linee con gomme termiche, mentre la metropolitana sta funzionando regolarmente. Ci sono ritardi e difficoltà nella circolazione ferroviaria e per i voli in partenza da Fiumicino e Ciampino.

Le stazioni ferroviarie e quelle della metro sono rimaste aperte per accogliere i clochard.

Polemiche

Non potevano mancare le polemiche. C'è l'Assopresidi che ha contestato l'ordinanza della sindaca Raggi di chiudere le scuole perché ritenuta tardiva. Secondo l'associazione, dal momento che l'arrivo di Burian era noto da giorni, l'ordinanza di chiusura delle scuole andava fatta prima per non creare difficoltà ai genitori costretti comunque ad andare a lavorare. A questa contestazioni si sono affiancate, a meno di una settimana di distanza dalle elezioni, le polemiche politiche provenienti da rappresentanti di vari schieramenti. Si contesta la prima cittadina perché è a Città del Messico da cui oggi farà ritorno, avendo partecipato a un summit sul clima.