Il temuto freddo gelido proveniente dalla Russia, soprannominato dai meteorologi Burian, è oramai alle porte e già nelle prossime ore si manifesteranno le prime avvisaglie. Lo scenario climatico tenderà a murare in maniera drastica, con temperature che scenderanno anche di 10 gradi avvicinandosi sempre più allo zero. Questa nuova massa di aria depressionaria quindi non farà altro che spostare ulteriormente l'inizio della tanto attesa primavera, per la quale si dovrà necessariamente attendere almeno la seconda decade di marzo. Ma vediamo cosa accadrà nella giornata di domenica 25 Febbraio in Italia e quali saranno le ripercussioni di Burian per la settimana che sta per cominciare.

In Italia e in Europa arriva Burian, il temuto gelo siberiano

Così come preannunciato dalle Previsioni meteo, Burian è oramai alle porte ed è pronto a cambiare l'intero scenario italiano riportandolo ad uno tipicamente invernale, se non addirittura siberiano. Nelle scorse settimane, soprattutto al Sud, sono state registrate temperature miti che hanno fatto pensare che presto sarebbe cominciata la primavera, ma in realtà l'inizio della bella stagione è ancora lontana. A minacciare la stabilità meteorologica sarà per l'appunto Burian, un vento di aria gelida caratteristico della zona ad ovest degli Urali; in tale area geografica spesso si manifesta con bufere di neve, che, per via dell'effetto blizzard, riducono notevolmente la visibilità.

Rare volte ha lasciato il territorio russo, espandendosi anche nell'Europa occidentale: si ricordano fenomeni sparsi nel corso del Novecento e, più di recente, le ondate di freddo che hanno caratterizzato febbraio 2012. Dopo esattamente 6 anni, Burian è tornato a minacciare l'Europa e il Bel Paese.

Inizia la settimana del Burian

I primi segnali della perturbazione siberiana sono stati già avvertiti all'alba di domenica 25 Febbraio dai cittadini liguri: dalla mezzanotte fino alle ore 13.00, infatti, è stata lanciata una nuova allerta meteo per la neve che potrebbe cadere ininterrottamente sull'intero territorio regionale.

Sui valichi già si sono verificati fenomeni nevosi abbondanti che hanno causato l'inevitabile chiusura del passo del Faiallo, dove sono stati registrati cumuli di più di 10 centimetri. Nella giornata di ieri, le temperature sono scese al di sotto dello zero, toccando addirittura i -5,4°C nella zona di Poggio Fearza, in provincia di Imperia. Per quel che concerne invece il resto dell'Italia, le basse temperature e i fenomeni nevosi hanno coinvolto anche la pianura del Nord-Est, ma le previsioni meteo anticipano un'espansione di tale situazione anche alle altre aree pianeggianti della zona settentrionale italiana.

Previsioni meteo dal 26 Febbraio al 3 marzo

In merito all'arrivo di Burian, le previsioni meteo anticipano che già dalla giornata di domani, 26 Febbraio 2018, il termometro difficilmente segnerà temperature al di sopra dello zero.

Di conseguenza, la quota neve si abbasserà notevolmente facendo sì che si verifichino nevicate abbondanti anche in pianura. Oltre alle aree settentrionali dell'Italia, le quali saranno maggiormente colpite dal vento gelido, anche il Centro-Sud potrà assistere a fenomeni nevosi dislocati sul territorio. Nello specifico saranno attesi a Roma nel corso della notte e anche a Napoli. Nel corso della giornata di lunedì la situazione meteo sarà instabile e si protrarrà per gran parte della settimana. Dall'Emilia Romagna fino alla Puglia, la quota neve scenderà a zero metri sopra il livello del mare. In Sicilia, invece, si verificheranno fenomeni piovosi soprattutto in mattinata. In aggiunta a Burian, vi è un'ulteriore fattore che potrebbe ulteriormente aggravare il bollettino meteo: si tratta della perturbazione atlantica proveniente da ovest. In virtù di ciò, non è da escludere la possibilità che possa nevicare anche nei primi giorni di marzo, sia al Nord che al Centro.