Lo dicevano le previsioni del meteo, ma nessuno ci credeva veramente. Era da febbraio del 2011 che Roma non vedeva la neve. Prima ancora, i fiocchi c’erano stati nel 1985. Oggi però la capitale si è svegliata con un vero ambiente invernale.
Scuole chiuse, una mossa strategica
Fortunatamente i disagi per il trasporto si sono ridotti al massimo grazie alla misura preventiva del comune di Roma di chiudere le scuole. Una strategica mossa elettorale, più che urbanistica o meteorologica. Meno persone per strada, più facile gestire il traffico con le strade piene di neve.
Così, la gestione dell’amministrazione locale poteva superare la dura prova romana della neve. Come non ha fatto nel 2011 il sindaco Gianni Alemanno. Ancora è rimasta nella memoria l’immagine del sindaco di destra spalando la neve con un sacco di sale, mentre la città era completamente immersa nel caos.
Attivo piano di emergenza su Roma
Per affrontare la nevicata che è caduta su Roma, le autorità locali hanno attivato un piano di emergenza, deciso da ieri sera con la chiusura delle scuole. Sono per strada mezzi spargisale e anche macchine antigelo. Il Campidoglio ha avvertito tutti gli uffici competenti che devono agire per gestire la situazione. Sono coinvolti la direzione della Protezione civile, la Polizia Locale di Roma Capitale, Simu, Atac, Ama, Acea e il dipartimento Scuola.
È attivo anche il numero verde 800 854 854 della Protezione Civile a Roma per qualsiasi tipo di emergenza.
La situazione di treni e aerei
La mattina di lunedì la circolazione ferroviaria ha sofferto un forte rallentamento a causa della neve a Roma. A tratti è stata completamente bloccata a Roma Nord. Secondo le Ferrovie, la circolazione è rallentata anche su tutte le linee del Lazio che afferiscono alla Capitale, sulla Siena - Grosseto e Verona - Modena.
Le squadre tecniche di RFI sono impegnate su tutto il Paese per fronteggiare l’emergenza del tempo, con l’aiuto di aziende appaltatrici. Inoltre, Trenitalia ha potenziato i servizi di assistenza e sta cercando di riprogrammare i viaggi in caso di necessità, visti i ritardi e la riduzione dei treni operativi. Ferrovie Italiani consiglia ai viaggiatori di informarsi attraverso il sito web o i social network delle condizioni del traffico dei treni prima di recarsi in stazione.
L’ente Enac, incaricato della situazione degli aeroporti, sta monitorando le attività di traffico aereo in mezzo al maltempo che sta colpendo l’intero territorio nazionale. In un comunicato ufficiale, l’Enac sostiene che "attraverso le proprie direzioni aeroportuali continua a monitorare l’evolversi della situazione rispetto al traffico aereo, con la Protezione Civile e con le società di gestione aeroportuale".
Il fenomeno nordico “Burian”
La neve e il freddo polare a Roma erano previsti per questo lunedì, a causa della perturbazione del vento nordico battezzato “Burian”. Dopo aver portato la neve, il fenomeno atmosferico si sta velocemente spostando verso il nord dell’Italia. “Burian” ha colpito non solo Roma, ma tutto il centro-nord del Paese: dalla Puglia alla Campania, con temperature sotto i 10 gradi anche all’estremo sud e nelle isole.
Anche la regione Abruzzo si è svegliata sotto la neve. Le scuole, come a Roma, erano state chiuse come misura preventiva nella parte costiera ed interna. Nella città di Pescara sono state sospese tutte le attività didattiche. A Chieti e l’Aquila sono state sospese sia oggi che domani. A Teramo invece la sospensione delle scuole è solo per oggi, domani si vedrà la situazione generale delle strade e le condizioni climatiche. Anche le lezioni e gli esami dell’Università d'Annunzio di Chieti-Pescara così come all'università degli studi di Teramo e dell'Aquila sono state sospese a causa della neve.