Lei si chiama Francesca Valenti e dal giugno del 2017 è il sindaco della cittadina di Sciacca, in provincia di Agrigento, eletta nelle liste del centrosinistra. Nonostante il Comune da lei guidato abbia presentato una denuncia per l’avvelenamento di una trentina di cani randagi, la donna è stata fatta comunque oggetto di centinaia di messaggi minacciosi o di insulti sul web. La Valenti, pur non essendone obbligata, ha così deciso di pubblicare un lungo post sul suo profilo, nel quale si schiera con passione e sincerità dalla parte dei cani barbaramente uccisi.

Ma anche questa iniziativa non è servita praticamente a nulla: ormai Francesca Valenti è diventata obiettivo dei cosiddetti haters, stavolta mascherati da finti animalisti.

Il post di Francesca Valenti: ‘Mi hanno augurato di morire insieme ai miei figli’

“In queste ore mi è arrivato di tutto, anche l’augurio di morire insieme ai miei figli”. È durissimo il contenuto del post che il sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, ha deciso di pubblicare su Fb, dopo la bufera di insulti e minacce da parte di sedicenti animalisti, scatenatasi sulla sua persona a causa della morte di una trentina di cani avvelenati nel territorio del Comune siciliano. Secondo la Valenti una schiera di presunti “indignati” e persone “civili” sta avvelenando la Sicilia perché, invece di prendersela con il “delinquente spregevole” autore dell’atroce crimine, si limita a lanciare “insulti al Sindaco”.

Secondo la donna, infatti, “chi ama gli animali non può non rispettare gli uomini”, come invece sta accadendo nel suo caso.

‘Non sono colpevole e non intendo scusarmi’

Franesca Valenti non intende scusarsi per il semplice fatto che non si sente colpevole. Racconta del dispiacere provato nel vedere l’immagine dei cani avvelenati e parla del suo passato di amante degli ‘amici a quattro zampe’, citandone persino alcuni nomi.

Anche la sua “cagnetta”, poi, è stata avvelenata. Tutto inutile perché un esercito di ‘leoni da tastiera’ si è arrogato il diritto di “scrivere, minacciare, maledire”. Per questo motivo la Valenti annuncia azioni legali contro gli “autori degli improperi e delle minacce”.

Insulti contro il sindaco di Sciacca: ‘Spero solo che la leucemia faccia il suo dovere’

Nonostante il rischio di essere denunciati, centinaia di haters, sedicenti animalisti, hanno comunque deciso di commentare duramente il post di Francesca Valenti. “Il vittimismo lascialo sul comodino...qui le vittime sono altre non di certo tu!”, scrive Alice S. (ma il cognome compare su Fb), dopo aver ricoperto di parolacce irripetibili il sindaco di Sciacca. “Poche parole e ci metta la faccia!”, la esorta Valentina D.M., incurante delle ragionevoli parole della donna. Non si fida, invece, delle promesse del sindaco di Sciacca Alessandra F. che scrive: “Se è vero che lei nn centra che faccia guardare telecamere e tutto quello che può servire x trovare l’autore o gli autori della strage”.

“Faccia qualcosa per cortesia. Fatti, non tante parole inutili...”, chiosa insensibile Valeria P. “Spero solo che la leucemia faccia il suo dovere e vi faccia piangere bastardi schifosi”, si augura infine Alessandro B. Ma i commenti di questo tenore sono, come detto, centinaia.