Immaginate di comprare due biglietti aerei per trascorrere un fine di settimana romantico con la vostra dolce metà. Vi presentate all'aeroporto con tutta la documentazione necessaria e, mentre state facendo la fila per imbarcarvi, il supervisore della compagnia aerea vi nega l'accesso perchè uno dei due non può viaggiare con il NIE (Numero Identificativo Stranieri, Número de Identidad de Extranjero, Documento riservato agli stranieri che si trasferiscono in Spagna). Nel chiedere informazioni arriva una risposta alquanto inaspettata: "due f**** non entrano nel mio aereo".
È quanto accaduto a una coppia gay diretta da Oporto, venerdì scorso, all'aeroporto Adolfo Suárez di Madrid-Barajas, secondo la versione scritta dai ragazzi nel proprio profilo Facebook. Alcuni passeggeri, testimoni dell'accaduto, si sono lamentati con il personale della compagnia aerea ma pure loro hanno ricevuto delle risposte alquanto maleducate.
La compagnia aerea non ha offerto nessuna alternativa, secondo la versione della coppia
Attonita e indignata dal sorprendente atteggiamento del supervisore, la coppia ha deciso di chiamare la polizia. Purtroppo era già tardi, le porte dell'aereo erano chiuse e il supervisore si trovava già all'interno del mezzo, di conseguenza gli agenti non hanno potuto fare nulla.
L'unica soluzione offerta alla coppia è stata quella di presentare un reclamo alla compagnia aerea e cercare di cambiare la data del volo. La coppia si è quindi diretta all'ufficio dell'aerolinea, ricevendo la seguente risposta: "Non possiamo cambiare il biglietto perchè il supervisore ci ha informato che avete avuto un comportamento aggressivo".
In conclusione la coppia ha perso le vacanze e i soldi dei biglietti, a causa del loro orientamento. I ragazzi hanno denunciato i fatti e l'Osservatorio madrileño contro la LGBTfobia si è attivato per seguire il caso ed assistere alle vittime.
La versione della compagnia aerea tramite un comunicato
Nel frattempo, la compagnia aerea ha emesso un comunicato della propria versione di quanto accaduto.
"Queste accuse sono false. Uno dei passeggeri del volo diretto ad Oporto non aveva i documenti necessari per poter viaggiare, quindi non gli è stato permesso di potersi imbarcare. Uno dei nostri responsabili al gate ha comunicato al passeggero che poteva cambiare il volo e viaggiare con i documenti pertinenti, ma il passeggero ha adottato un atteggiamento aggressivo e problematico al gate."
