E' morta a soli 60 anni l'attrice russa Irina Sanpiter, nota a tutti per il ruolo che interpretò nel film di Carlo Verdone; magda, la moglie di Furio, combatteva nella vita reale da tantissimi anni contro una leucemia.

Morta per leucemia

Carlo Verdone è addolorato per la morte dell'attrice che a soli 60 anni ci ha lasciati con un vuoto incolmabile; la ragazza che divenne famosa per aver interpretato il ruolo della moglie depressa Magda, combatteva da quando aveva 27 anni contro una leucemia. Una battaglia che purtroppo Irina ha perso all'età di 60 anni presso l'ospedale Umberto I di Roma.

La donna era nata nata a Mosca nel 1957 e quando divenne famosa nel film di Carlo Verdone che uscì nelle sale nell'81, Irina aveva solo 24 anni; aveva studiato teatro e anche se successivamente partecipò ad altri film, non riuscì mai più ad ottenere quel successo come nel film di Bianco, Rosso e Verdone e questo perchè probabilmente, era stata completamente associata al personaggio della moglie di Furio Zòccano.

Negli anni '90 si ritirò anche dai set cinematografici, proprio a causa della sua malattia, che ha costantemente combattuto sino all'età di 60anni; Irina si è anche sposata nel 1984 con Toni Evangelisti e si convertì al cattolicesimo solo dopo aver avuto un incontro con Papa Giovanni Paolo II nel 1993.

Negli anni seguenti alla scoperta della sua malattia, la donna si dilettò nell'organizzare concerti rock, come quello che lei stessa aveva pianificato in onore del Papa per l'occasione della Giornata Mondiale della Gioventù del 2000.

Cos'era Magda per le donne

Nella rappresentazione di quel personaggio Irina era entrata a far parte delle case degli italiani, tante donne si raffiguravano in lei, magari avevano davvero quel tipo di marito così preciso e molesto che dovevano sopportare, probabilmente per il bene dei figli che tanto amavano.

Per Irina, la frase pronunciata nel bagno dell'autogrill 'Non ce la faccio più!' fu davvero un successo tanto da diventare famosa soprattutto nel suo paese d'origine dove si era laureata in Scienze Politiche e aveva studiato teatro.

Viso d'angelo, calma e docile, Magda era l'immagine della casalinga disperata e stressata dalle continue manipolazioni mentali del marito e dai suoi continui consigli; un personaggio che rappresentava la frustrazione vera di una vita di coppia senza alcuna gioia. Quell'urlo liberatorio, fu nel film, una prova di coraggio per tante donne.