Il mondo del cinema piange irina sanpiter, l'attrice russa divenuta famosa per aver interpretato Magda, la moglie del petulante Furio, nel celebre film di carlo verdone.
La Magda di 'Bianco Rosso e Verdone'
Irina Sanpiter. nata a Mosca il 27 settembre 1957, si è spenta oggi a Roma, all'Ospedale Umberto I (dove, era ricoverata ormai da 8 mesi, a causa di una terribile forma di leucemia).
Attrice teatrale (ma con una laurea in scienze politiche) è divenuta famosa nel nostro Paese grazie al mitico film Bianco Rosso e Verdone, uscito nel 1981. La sua interpretazione di Magda, la moglie di Furio Zòccano (interpretato dallo stesso Carlo Verdone) è stata indimenticabile.
Madre di due bambini, sopporta rassegnata, per tutto il viaggio in auto da Torino a Roma (dove dovrebbe votare) un marito avvocato troppo preciso, pedante e logorroico, facendosi forza ripentendosi, come un mantra "Non ce la faccio più. Non ce la faccio più":
Irina aveva conosciuto Carlo Verdone grazie a Sergio Leone: era parente della moglie, di origine moscovita, dello sceneggiatore Giorgio Arlorio. I suoi meravigliosi occhi dolci, velati di malinconia, conquistarono il regista romano. E pazienza se fu necessario ricorrere ad una doppiatrice (Solvejg D'Assunta) per il suo marcato accento russo.
Dopo il film Bianco Rosso e Verdone, Irina Sanpiter ha recitato in Lacrime napulitane di Ciro Ippolito, e poi, poco dopo ha lasciato il mondo del cinema per dedicarsi all'organizzazione di eventi, in particolar modo di concerti rock.
Nel 1984 si sposa con Toni Evangelisti, ma nel frattempo scopre di essere malata e si ritira dalle scene,
Oggi, 4 febbraio, una terribile forma di leucemia l'ha portata via, per sempre, troppo presto.
Il ricordo di Carlo Verdone
Appresa la morte di Irina Sanpiter, il regista romano Carlo Verdone, ha lasciato sulla sua pagina Facebook un messaggio commosso.
Nel post, Verdone, si dice addolorato e triste, per aver perso una brava ed affettuosa attrice. Nonostante si vedessero poco, come ammette lo stesso attore (l'ultima volta è stata nel 2017, in occasione della rassegna cinematografica estiva all'Isola Tiberina) si salutavano sempre con un forte abbraccio colmo di dolcezza e nostalgia.
Nello stesso post, il regista Bianco Rosso e Verdone, ricorda il primo incontro con Irina, sempre spiritosa e dolcissima, ed ammette di essere stato all'oscuro della sua malattia.
Al termine del suo lungo post, Verdone, ringrazia Irina Sanpiter per aver condiviso con lui un film tanto importante e, sempre commosso, afferma che non la dimenticherà mai.