Indossavano maschere di carnevale, sicuri dell'effetto sorpresa a cui nessuno avrebe fatto troppo caso tra le tante persone travestite in strada in un tipico sabato di Carnevale. Erano in quattro, due italiani e due albanesi. Ieri sera verso le 18 e 30 hanno assaltato la gioielleria Corcione di Frattamaggiore, popoloso comune dell'hinterland a nord di Napoli. Il titolare del negozio ha reagito uccidendo con un solo colpo di pistola uno dei rapinatori. Un ispettore della polizia di Stato che in quel momento non era in servizio, è intervenuto bloccando uno degli altri componenti del commando.

Assalto in maschera sul corso affollato

La gioielleria Corcione dove è avvenuto il tentativo di rapina finito nel sangue si trova su corso Durante, la via principale di Frattamaggiore, pedonalizzata il sabato che ieri era particolarmente affollata anche per i festeggiamenti del Carnevale. Ed erano travisati proprio con maschere di carnevale, due indossavano quella da Hulk, i rapinatori che hanno forzato il blocco pedonale, ma nessuno ci ha fatto molto caso perché in questi luoghi accade. Arrivati davanti alla gioielleria in sella a due scooter, con un palo ad attenderli poco distante, in tre sono scesi armati. Il rapinatore ucciso, ha fatto irruzione nel locale mascherato e impugnando una pistola a tamburo.

Avrebbe prima preso in ostaggio un cliente, per poi esplodere due colpi. Il titolare con prontezza di riflessi ha reagito estraendo a sua volta una pistola regolarmente detenuta e sparandogli un solo colpo. Il malvivente colpito è riuscito ad uscire fuori dal negozio, ma dopo essersi trascinato per qualche metro, si è schiantato sul marciapiede ed è rimasto immobile: una maschera di sangue, oltre la maschera verde da Hulk, l'eroe dalla forza imbattibile, tra lo sguardo atterrito dei passanti, soprattutto mamme e bambini.

A terra nella gioielleria, gli inquirenti hanno rinvenuto una pistola a tamburo e una semiautomatica '9X21'.

Intervento di un ispettore di polizia

Un agente della polizia di Stato che libero dal servizio stava passeggiando sul corso con un amico, è prontamente intervenuto. Ha esploso in aria con l'arma d'ordinanza due colpi d'arma da fuoco a scopo intimidatorio riuscendo a bloccare un secondo rapinatore disarmandolo e arrestandolo, mentre gli altri due sono scappati.

Con l'aiuto di un maresciallo dei carabinieri, anche lui non in servizio, ha poi avvisato i colleghi del commissariato di Frattamaggiore intervenuti in forze. Si è poi appurato che il rapinatore bloccato si chiama Luigi Lauro, originario di Caserta, 28 anni, aveva puntato una pistola con il colpo in canna contro l'ispettore di polizia che è riuscito a neutralizzarlo.

Indagini

Più tardi durante l'interrogatorio in Questura, Lauro ha rivelato l'identità del suo complice ucciso. Si tratta di Raffaele Ottaiano, originario di Caivano, altro centro dell'hinterland napoletano. Entrambi erano già noti alle forze dell'ordine, Lauro per reati contro il patrimonio, rapine e furti. Appena quattro giorni fa, Lauro aveva ricevuto un ammonimento orale dal Questore.

Si cercano gli altri due rapinatori. Uno dei due scooter usato dai malviventi, un Beverly grigio, era stato segnalato nei giorni scorsi perché utilizzato nel corso di precedenti rapine. Il gioielliere è stato interrogato ed è indagato a piede libero dalla procura di Napoli Nord. L'esatta dinamica della rapina finita nel sangue sarà ricostruita nelle prossime ore dopo aver visionato le immagini delle telecamere di sicurezza della gioielleria.