Sono oltre 250 gli addetti alla sicurezza che già si aggirano per la città di Sanremo, in vista dell'imminente kermesse canora che inizierà fra 3 giorni. Le misure di sicurezza seguono regole molto restrittive: è stata estesa la zona rossa, dotata di una sorveglianza video che monitora i filmati di ben 327 telecamere, 45 in più dell'anno scorso, e che sono in costante collegamento con la centrale di Polizia. Sono già state posizionate le transenne, che saranno in numero raddoppiato nella zona del "red carpet" e nell'area prospiciente al Teatro Ariston.

Inoltre sono previsti accessi controllati da metal detector e video controlli. Il Festival e tutta la città sono blindati e alle misure fisse di sicurezza si aggiungerà una compagine di 250 agenti e militari, alcuni in borghese ed altri in divisa, che perlustreranno la città 24 ore su 24 dotati anche di videocamere portatili.

Le nuove tecnologie di sicurezza

La stessa tecnologia usata per le manifestazioni pubbliche di Papa Francesco e del Presidente Mattarella verrà utilizzata per il Festival. Si chiama "mercurio" e utilizza software di utlima generazione collegato con le telecamere installate sulle auto di pattuglia. Le telecamere invieranno in tempo reale immagini delle targhe e delle auto in circolazione alla centrale, sia quella operativa di Sanremo, sia quella generale di Roma.

Analizzare in tempo reale le targhe può eliminare il pericolo che qualche malintenzionato possa lanciarsi sulla folla alla guida di un'auto rubata o noleggiata. Allo stesso modo sono previsti frequenti controlli all'interno del Teatro Ariston e in tutte le strutture utilizzate per la manifestazione, come sale stampa o luoghi di attrazione.

Il sistema Mercurio

Un nome mitologico per una tecnologia d'avanguardia: Mercurio è la nuova piattaforma tecnologica della Polizia di Stato con la quale si può controllare il territorio. E' un sistema computerizzato che viene fissato sulla plancia delle volanti ed è formato da un tablet rimovibile con schermo touch da 10 pollici e da una telecamera esterna con zoom ottico che permette la lettura automatica delle targhe.

Con Mercurio è possibile la geolocalizzazione immediata che usa le coordinate cartografiche ed invia dati alla Centrale Operativa. La Centrale saprà in qualunque istante dove sono posizionate le proprie unità e sarà quindi in grado di intervenire con rapidità in caso di emergenza. Mercurio permette inoltre di accertare l'identità delle persone fermate in strada e di riconoscere in pochi secondi se una targa figura nel data base delle auto rubate.