Il settimanale francese Valeurs Actuelles ha pubblicato un'inchiesta su un quartiere di Parigi 'Goutte d'or' situato a est della collina di Montmartre. Negli anni ottanta la Banlieu era perlopiù abitata da famiglie operaie. Gli esercizi commerciali vendevano formaggi tipici della zona e generi alimentari tipicamente francesi. Oggi le cose sono drasticamente cambiate e il quartiere attualmente è stato soprannominato 'Little Africa'. Ciò non soltanto per la grande quantità di negozi arabi e africani ma per l'assenza di residenti 'bianchi' nel quartiere.

La rivista francese ha rivelato che nella banlieu parigina 'Goutte d'or' sono soltanto benvenute le persone 'di colore'. Le testimonianze che hanno mostrato che vi sia in atto addirittura un razzismo contro i bianchi che hanno lasciato il quartiere a causa delle forti discriminazioni a cui erano soggetti. Oggi nella banlieu parigina vi sono negozi gestiti soltanto da uomini d'origine africana e araba. La maggioranza dei negozi vendono carte sim per gli stranieri e sbloccano in modo illegale gli smartphone, quasi sempre frutto di furti.

Bianchi vittime di discriminazione a Parigi

Un giornalista parigino, per verificare e testare la situazione nel quartiere, ha finto di essere un disoccupato e ha iniziato a cercare lavoro girando per gli esercizi commerciali della banlieu parigina oggi soprannominata 'Little Africa'.

La situazione per il finto disoccupato si è mostrata immediatamente difficile a causa del suo colore della pelle. I commercianti alla sua richiesta di assunzione hanno reagito nel modo più assurdo. Alcuni gli hanno riso in faccia senza nemmeno lasciarlo parlare, un pescivendolo africano lo ha allontanato in modo brusco asserendo che lui assume soltanto persone che hanno voglia di lavorare, facendo capire implicitamente che i bianchi non hanno voglia di fare nulla.

Il giornalista, fingendosi un parrucchiere con tanto di curriculum vitae, ha presentato in un salone di bellezza la sua candidatura. Il personale del salone di bellezza afro ha iniziato a ridacchiare. Il suo curriculum d'aspirante parrucchiere non è stato minimamente considerato. Un commesso del salone ha dichiarato al disoccupato che la messa in piega in quel salone si faceva in modo differente e lui non ne sarebbe stato in grado.

Molti commercianti africani non lo hanno lasciato parlare. Altri hanno asserito che il posto vacante era stato già occupato e quando il giornalista si è fermato in un bar il barista gli ha chiesto: "Per servirti il tè alla menta, preferisci Rachid o Asterix?" Gli abitanti della banlieue francese hanno giustificato la loro chiusura nei confronti dei bianchi affermando che è normale che ci si aiuti tra persone della stessa etnia a scapito dei francesi.