Violenza sessuale su minori e l'accusa di associazione a delinquere ora pesano sulla figura di quest'uomo, Paolo Meraglia, 70 anni nato a Goia Tauro ma residente a Moncalieri in provincia di Torino.

Giovani donne guidate dal santone

Paolo Meraglia venne già arrestato nel marzo del 2017 con l'accusa di violenza sessuale su una minorenne di 15 anni; successivamente sembrerebbe aver proseguito la sua attività da santone di una setta, continuando a compiere atti terribili e spregevoli nei confronti di minorenni. L'uomo è stato anche accusato di associazione a delinquere con lo scopo proprio della violenza sessuale su minori.

Il tutto è emerso solo dopo alcune denunce avvenute da parte di una ragazza di 17 anni che a quanto pare, si faceva curare dal santone in cambio di violenze sessuali; la giovane avrebbe trovato il coraggio di raccontare tutta la vicenda ai genitori e poi di denunciare l'uomo alle forze dell'ordine.

Insieme a Meraglia sono stati arrestati altre due persone, uno di questi 23enne, ha confessato di aver compiuto riti esoterici di purificazione alla sua fidanzata, ovvero violenze sessuali. Gli altri due che ora si trovano in carcere sono un uomo di 73 anni e una donna di 57 con dei ruoli ben precisi nella setta, lui catalizzatore e lei vestale.

Eseguivano riti esoterici

Per ora la polizia è riuscita a trovare e ad interrogare otto vittime adepte della setta che avrebbero taciuto sulle violenze sessuali: le ragazze avevano dai 15 ai 22 anni e si lasciavano guidare dalla vestale che con i suoi riti di cartomanzia, riusciva a convincere le ragazze a sottoporsi a questi riti di purificazione che in realtà, non erano altro che orrendi e terribili stupri.

Abbindolate dal santone e dagli altri altri suoi collaboratori, le ragazze sentivano di non poter confessare a nessuno quello che stava accadendo, mantenendo il segreto dall'anno 2004.

I pericoli che la setta faceva figurare con i riti di cartomanzia erano annientabili solo ed esclusivamente con la messa in atto di questi rituali, ampiamente fasulli.

Stupri conclamati a cui le ragazze dovevano sottostare, addirittura proprio a Moncalieri, l'uomo avrebbe girato anche dei video hard con le giovani per utilizzarli poi come ricatto, nel caso in cui queste volessero andare via dalla setta.

Candiolo, Moncalieri e Torino, le zone dove avvenivano questi riti di purificazione; ora queste persone si trovano in carcere.