Un episodio spiacevole, che ha lasciato l'amaro in bocca in città. Un disegno senza senso, che raffigura un uomo che ha sulle spalle parecchie stragi. Qualcuno è riuscito in qualche modo a far ricordare il boss scomparso, con un disegno vile e a dir poco vergognoso.

Un gesto da punire severamente

Quello che è accaduto a Firenze sabato 27 gennaio, ha davvero dell'incredibile. Uno di quei gesti che fanno indignare la persona umana e che lasciano davvero l'amaro in bocca. Un disegno che raffigura il volto del boss Totò Riina, deceduto il 17 novembre 2017.

Il boss dei boss scomparso all'età di 87 anni, dopo tanti anni trascorsi in galera. Dal sollievo per la morte di uno dei peggiori criminali degli ultimi 50 anni, si è passato all'amarezza per il gesto vergognoso di qualche facinoroso. Che ha riportato alla mente il ricordo di un uomo malvagio e spietato, che è stato l'artefice della morte di molte persone innocenti. Come dicevamo un disegno vergognoso, in cui compare anche la scritta "santo subito". Gesto condannato da tutti, con la speranza che il colpevole venga ritrovato. Grazie alle telecamere della zona, che potrebbero aiutare gli inquirenti al ritrovamento dell'uomo. La zona è quella vicina al Duomo e il gesto è di quelli pesanti. La domanda è d'obbligo: "Si tratta di una semplice provocazione, o c'è altro?" La risposta invece non c'è ancora, in quanto non si conosce il responsabile di questa azione e nemmeno le cause.

Le domande da porre sono tante, la certezza invece è solo una: "Questo gesto è stato condannato da tutti in massa e non si può infangare la città di Firenze e la memoria delle vittime con un disegno che lascia il segno".

Un uomo che ha seminato il terrore per anni

L'episodio spiacevole di Firenze, ha fatto riaffiorare alla mente le stragi del "92" e non solo.

Anni in cui a farla da padrone erano i corleonesi, con a capo indiscusso Totò Riina. Un uomo all'apparenza innocuo, che si è invece rivelato uno dei criminali più pericolosi della storia dell'Italia. In quegli anni ha praticamente sterminato le cosche rivali, su tutti il dottor Navarra e i suoi "picciotti". I primi a cadere sotto la ferocia degli uomini di Riina, spietati e feroci come il suo capo.

Che non si è limitato a sterminare le cosche rivali, in quanto ha mirato molto più in alto. Con l'uccisione di molti magistrati e uomini dello Stato, che hanno pagato la loro onestà e il loro lavoro pulito. Che era intento a fermare il boss e i suoi uomini, che purtroppo alla fine grazie ai loro agganci con la politica e non solo, hanno avuto vita facile. Persone innocenti morte in modo atroce, i vari Chinnici, Boris Giuliano, Cesare Terranova, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Persone che hanno dato la loro vita per garantire una società più sana e pulita e che invece:" Hanno finito per pagare con la vita la loro onestà". Proprio per questo la rabbia la sta facendo da padrone, quel disegno è fuori luogo e il responsabile merita una pena molto severa.

Una di quelle condanne non da poco, per far capire a queste persone che certi gesti non fanno parte della società civile. Si attendono sviluppi su questa vicenda triste, che ha lasciato il segno nella città toscana e non solo.