Si chiamava Adalynn Rogers, aveva appena due anni. Era nata con un difetto cardiaco congenito ed attendeva un Trapianto. Nel frattempo però ci sono state delle complicazioni ed è morta. La sua storia ha coinvolto e commosso il popolo del Web perché sulla pagina Facebook "World of Broken Hearts" sono state pubblicate le foto dell'ultimo abbraccio da parte dei genitori. Mamma Kristi e papà Justin hanno dato il loro assenso a rendere pubblici scatti tanto intimi per sensibilizzare l'opinione pubblica su questa problematica, molto più diffusa in età infantile di quel che si pensi, e sulla necessità e importanza dei trapianti.
Un angelo volato via troppo in fretta
La piccola Adalynn era nata con un difetto cardiaco congenito. A Nashville, in Tennessee, Usa, era in attesa di trapianto che purtroppo non c'è mai stato. Nel frattempo, il suo piccolo cuore aveva dato segni di estremo cedimento. Allora i medici le hanno impiantato in petto un dispositivo di assistenza che avrebbe dovuto assistere e supportare il ventricolo destro per aiutare il cuore a pompare il sangue. Sul momento l'apparecchio le aveva salvato la vita. Poi però le ha causato inaspettate complicazioni che l'hanno condotta alla morte. Un coagulo di sangue è andato al cervello provocandole danni cerebrali così gravi che non era più idonea per il trapianto.
Tenuta in vita dalle macchine, la piccola è morta dopo pochi giorni.
Fotografa al servizio di una giusta causa
Suha Dabit è una fotografa volontaria, a sua volta è mamma di una bambina che cinque anni fa quando aveva appena sei mesi aveva subito un trapianto di cuore dopo essere nata anche lei con un difetto cardiaco. Per questo la fotografa sa bene cosa ha vissuto la famiglia Rogers e si è messa al servizio delle famiglie che hanno bimbi con problemi cardiaci.
Ha fondato il "World of Broken Hearts", un’associazione che cerca di trasmettere conoscenza sui difetti congeniti al cuore e sull'importanza dei trapianti. Con l'assenso dei genitori, ha scattato delle foto d'impatto per sensibilizzare il pubblico sulla problematica delle anomalie cardiache. Gli scatti ritraggono mamma Kristi e papà Justin al capezzale della loro bambina negli ultimi istanti di vita insieme agli altri due figli.
Il corpicino della bimba stravolto dai tubicini e con la vistosa ferita al centro del petto, viene preso tra le braccia della mamma e del papà in un momento di fortissima commozione. L'immagine divulgata con altre, ha avuto sul Web un riscontro emotivo molto forte. Nel post a corredo delle foto, Dabit precisa che le malattie cardiache coronariche mietono molte vittime ogni anno, cambiano per sempre e stravolgono famiglie. Secondo i dati citati dalla fotografa, 40 mila bambini nascono ogni anno con difetti congeniti al cuore. Circa uno su 100 neonati ogni anno.
Momenti estremi
La fotografa ha riferito che in un'atmosfera sovrastata dal dolore lancinante di un padre e di una madre, è stato difficile fare un servizio fotografico di quel genere.
Persino tenere la macchina fotografica in mano, le ha richiesto coraggio. Adalynn poteva essere la figlia di chiunque di noi ed era impossibile non essere pienamente coinvolti. Per questo, ha espresso gratitudine ai genitori della piccola che le hanno permesso di condividere momenti tanto intimi per renderli noti al mondo. Gli scatti crudi e reali che si possono vedere sulla pagina Facebook "World of Broken Hearts", vogliono aumentare la consapevolezza delle persone sui difetti congeniti al cuore e sulla fondamentale importanza della donazione di organi. Adalynn è morta per mancanza di un trapianto in tempi brevi. Ad almeno 20 persone nel mondo ogni giorno accade la stessa cosa.