L'attentatore seriale che per tre settimane aveva seminato il terrore ad Austin in Texas, ha usato uno dei suoi dispositivi esplosivi per farsi saltare in aria mercoledì mattina quando una squadra di SWAT lo ha circondato in autostrada nella periferia di Austin. La morte di Mark Antony Conditt di 24 anni, questo il nome di chi si celava dietro il novello Unabomber, che con i suoi pacchetti esplosivi nelle settimane scorse ha provocato la morte di due persone ed il ferimento di altre cinque, fa tirare un sospiro di sollievo alla gente e alla polizia impegnata in una corsa contro il tempo per evitare un altro attentato.
La polizia era già sulle sue tracce da giorni
Il capo della polizia di Austin, Brian Manley, ha dichiarato che erano sulle sue tracce già da un paio di giorni. Conditt non aveva precedenti penali e viveva a Pflugerville, località a circa 20 miglia a nord di Austin, dividendo l'appartamento con altri due coetanei che stavano già collaborando con le autorità. Per ora non sussiste nessun elemento che possa ravvisare un loro coinvolgimento negli attentati.
Le telecamere di sorveglianza lo hanno inchiodato
La consegna di due pacchi domenica alle 19,30 circa, ad una agenzia FedEx, è stato "l'errore fatale" di Mark Conditt, che si è presentato con un travestimento singolare, parrucca, guanti e cappello.
Grazie alle telecamere gli investigatori sono stati in grado di filmare la targa della sua autovettura e di risalire al suo cellulare. Ed è proprio grazie al telefonino che la polizia lo ha localizzato nel parcheggio di un albergo, il Red Roof Inn fuori Austin, nel quale si trovava il Conditt. Resosi ormai conto di non aver nessuna possibilità di fuga, all'avvicinarsi degli uomini della Swat si è fatto esplodere.
Nella deflagrazione un agente e stato ferito e un altro ha sparato all'uomo prima che gli agenti si avvicinassero all'auto.
La famiglia completamente all'oscuro
"Non avevamo idea dell'oscurità in cui Mark era sprofondato", ha detto la madre in una dichiarazione rilasciata alla CNN. La nostra è una famiglia normale, amiamo, preghiamo e cerchiamo di aiutare gli altri.
In questo momento le nostre preghiere sono per quelle famiglie che hanno perso i propri cari, per coloro che sono stati colpiti in qualche modo, e per l'anima del nostro Mark. Siamo costernati e sotto shock. La polizia comunque rimane ancora cauta sul fatto che Conditt non abbia lasciato altri ordigni che possano esplodere." Non conosciamo dove l'attentatore ha trascorso le sue ultime 24 ore e di conseguenza dobbiamo ancora vigilare per assicuraci che nessun altro esplosivo sia stato collocato nelle comunità" ha detto il capo della polizia Manley.