L'immigrazione è stato un tema centrale in quest'ultimo periodo, specie nel dibattito italiano. Mentre Trump costruiva muri senza mai completarli, l'Italia, già in confusione col suo debito pubblico, ha dovuto farsi carico di un enorme problema, riuscendo comunque a salvare molte vite e a tenere acceso il dibattito anche su un registro politico.

Arrivi in calo

Nel mese di febbraio è calato il numero degli sbarchi arrivati in Italia, Frontex segnala 800 sbarchi, meno di un decimo dello scorso febbraio 2017. Una differenza che in un anno presenta il 61% in meno di arrivi contandone nel complessivo circa 5200.

Il calo è dovuto al maltempo e a un maggior controllo da parte delle autorità costiere libiche. Eritrei e tunisini sono i gruppi più grandi individuati da Frontex. Nelle quattro rotte che permettono l'inoltramento su suolo italiano sono stati individuati 3400 attraversamenti irregolari. In Spagna il maggior flusso di arrivi è costituito da persone provenienti da Mali, Guinea e Marocco e il numero complessivo è rimasto invariato dal 2017 (2500). Anche in Grecia il numero resta invariato, 1600, dove ne arrivano per la maggior parte da Siria e Turchia. Pochi, invece, in entrata dalla rotta balcanica, grazie alla stretta cooperazione sul controllo dei paesi dell'area, a febbraio ne sono passati solo circa 150.

Migranti sbarcano a Brindisi con bandiera tedesca

Marzo, invece, inizia con un recente arrivo a Brindisi di numerosi migranti a bordo di un veliero che la guardia di finanza ha scorto attorno alle 20:30 di martedì 6. Era un veliero di circa 25 metri e di colore blu con bandiera tedesca e denominato "Nordster". Il veliero è stato condotto e posto sotto sequestro nel porto di Brindisi, in cui è arrivato nella mattinata (02:30) di mercoledì 7.

Il piano prefittizio e sanitario è stato applicato per 48 migranti di nazionalità curda e Kosovara, i 30 uomini, le 6 donne e i 12 bambini sono stati condotti al centro d'accoglienza di Restinco (BR).L'autorità giudiziaria ha identificato e arrestato per favoreggiamento all'immigrazione clandestina tre skipper: V. S. di 49 anni, S.H.

di 44 anni entrambi di nazionalità Ucraina e I.K. di 37 anni di nazionalità russa.

Situazione in Sicilia

Recentemente a Lampedusa si è optato per un "progressivo e veloce svuotamento" e "chiusura temporanea" del centro d'accoglienza, in modo da permettere lavori di ristrutturazione, dopo che un incendio appiccato al piano superiore, aveva recato non pochi danni alla struttura. La stessa struttura aveva già subito un danneggiamento per via di un altro incendio, appiccato nel 2009 nello stesso padiglione da cui è divampato quello di questi giorni. Intanto a Pozzallo un giovane rritreo è deceduto per malnutrizione, nulla hanno potuto i medici dell'ospedale di Modica, dove il giovane di vent'anni era stato trasportato appena sceso dalla nave sulla quale era giunto in Italia.