Un bilancio da brividi quello fatto dai Carabinieri, si parla infatti di caffè andato a male, salsa di pomodoro non tracciata e prodotti di pasticceria rischiosi per la salute di chi consumava questi alimenti.

Maxi sequestro in Piemonte, Emila e Campania

Il sequestro è avvenuto nelle vicinanze di Salerno da parte dei carabinieri, in seguito a dei normali accertamenti volti a garantire la sicurezza dei consumatori che acquistano prodotti alimentari. Gli uomini del Reparto speciale dell'Arma che operano su tutto il territorio italiano sono giunti alle seguenti conclusioni: in Piemonte nel cunese, nell'ambito dei marchi di tutela, hanno rilevato delle anomalie amministrative, per un valore complessivo di circa 16mila euro, a causa della mancanza di permessi che avrebbero dovuto rilasciare i consorzi di tutela; nelle vicinanze di Reggio Emilia e Bologna, sono state sequestrate dai carabinieri circa 571 kg di conserve di diverso genere a causa dell'assenza di alcuni documenti che servono a rendere tracciabile la provenienza di una merce; tornando in Campania, nel casertano, sempre gli uomini dei carabinieri e sempre a causa dell'assenza di documenti che consentissero la tracciabilità, sono state poste sotto sequestro circa 1.800 uova.

In provincia Salerno, invece, sono circa 5,2 le tonnellate di caffè e 20 i quintali di merce di origine agricola come salsa di pomodoro e prodotti di pasticceria che sono state sequestrate sempre per la stessa ragione : assenza di documenti per la tracciabilità della merce. Infine, sono starti posto sotto sequestro quasi 20 kg di formaggio indicati falsamente come prodotti Dop come Grana Padano, Parmigiano Reggiano e Pecorino. Le sanzioni fatte dalle forze dell'ordune ammontano ad un valore di 35mila euro.

I carabinieri lavorano per scovare le irregolarità e i prodotti falsi

Dall'inizio dell'anno i carabinieri hanno svolto un lavoro volto a garantire la sicurezza dei consumatori italiani e non, portando al sequestro di più di 43 tonnellate di merce di origine agricola e alimentare, parliamo di conserve, marmellate, salsa di pomodoro, caffè, prodotti di pasticceria e molto altro.

Inoltre, ammontano a 1.774 i litri di bevande che contengono alcol e all'incirca 161 i quintali di prodottoi definiti erroneamente Dop o Igp come i sughi, insaccati, formaggi e paste ripiene. Le sanzioni pecuniarie ammontano ad una cifra che va oltre gli 87.000 euro.