La terra torna a tremare ed a seminare il panico tra gli abitanti calabresi. Una forte scossa di Terremoto è stata registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica intorno alle 18:32 tra le province di Cosenza e Catanzaro. Il sisma di magnitudo 3,3 è stato avvertito indistintamente da tutti gli abitanti del capoluogo silano provocando momenti di grande apprensioni. In tanti si sono riversati in strada per il timore delle conseguenze dell’evento sismico e, soprattutto, per il timore di nuove scosse. In molti hanno immediatamente contattato le forze dell’ordine e i vigili del fuoco per chiedere lumi sull’intensità del terremoto e chiedere consigli sul come comportarsi.
Al momento non si registrano danni a persone e cose ma la situazione è costantemente monitorata dagli esperti oltre che dalle istituzioni locali. Nello specifico l’epicentro del sisma è stato localizzato dagli strumenti dell’Ingv a quattro chilometri da Parenti (provincia di Cosenza) ad una profondità ventisei chilometri. Il movimento tellurico è stato avvertito in diverse località silane ed in provincia di Catanzaro.
Sisma avvertito anche nel catanzarese
Nello specifico la scossa ha interessato i comuni di Rogliano, Mangone, Santo Stefano di Rogliano, Cellara, Figline Vegliaturo, Marzi, Aprigliano, Piane Crati, Carpanzano, Colosimi, Belsito, Scigliano, Pietrafitta, Bianchi, Pedivigliano, Pedace, Paterno Calabro, Serra Pedace, Soveria Mannelli, Cosenza, San Pietro in Guarano, Aiello Calabro, Martirano e Mendicino.
Immediatamente è scattato il tam tam sul web per cercare di comprendere maggiori dettagli sul fenomeno sismico. In molti hanno precisato dove si trovavano al momento della scossa: ‘Ero a casa e stavo cadendo dalla sedia’. C’è chi non ha nascosto di avere avuto paura. ‘E’ stata una bella botta’.
Nessun danno, le testimonianze su Fb
Alcuni hanno affermato di non avvertito il sisma perché erano in strada o di aver soltanto percepito qualcosa. ‘Ero sul divano ed ho avuto la sensazione del terremoto, è stato solo un attimo ma ci ho pensato’. Da sottolineare che l’evento naturale è stato preceduto da un boom sonico verificatosi intorno alle 16,30 nella zona Valle dei Crati a nord di Cosenza che aveva già creato grande apprensione tra la popolazione. In giornata un altro fenomeno sismico (magnitudo 1,8) aveva interessato la provincia di Roma con epicentro tra Colleferro e Valmontone.