Storia tristissima questa, come tante altre del resto, quando si parla di solitudine, quando al mondo si hanno parenti stretti che si dimenticano di avere un fratello, una sorella, che vive senza l'ombra di qualcuno accanto, per poi, ironia della sorte, intervenire nell'eredità del defunto, quando si verifica la sua dipartita, per mettersi in tasca i suoi risparmi di una vita. Beh, si accappona la pelle.

Il professore era morto da sette anni

Se qualcuno non avesse tentato, si pensa, un furto, e avesse scardinato la porta di casa del professor Lelio Baschetti, ed il vicino Sergio Crovato non avesse notato la porta socchiusa dell'appartamento accanto al suo, chissà per quanto ancora il corpo di questo pover' uomo sarebbe rimasto disteso su quella brandina dove è stato rinvenuto mummificato, al centro della stanza, con a terra cibo diventato marmo, bollette da pagare, e un portafoglio da cui uscivano 700 euro, forse il bottino che il ladro aveva estratto in un primo momento per poi, spaventato da quella macabra presenza, lasciare al loro posto, all'atto della fuga.

Mai nessuno si è accorto della sua assenza

Mentre il Baschetti giaceva morto nella sua casa di Calle del Cristo, a Santa Marta, a nessuno è sorto mai il dubbio che gli potesse essere accaduto qualcosa, negozianti compresi, con i quali il professore, schivo ed introverso, non doveva aver intessuto un gran rapporto di amicizia, e sorella inclusa, quella unica traccia di famiglia che gli era rimasta. Illiria, così si chiama, vive a Venezia, e da dieci anni non lo vedeva.

La sorella è sposata e mamma

"Non avrei mai immaginato che fosse morto" ha dichiarato la sorella ai carabinieri .Già. Intanto gli anni sono passati, lei si è sposata, è diventata mamma, ed il povero fratello ha continuato la sua esistenza tra aule scolastiche, studenti, senza moglie e senza figli, con una grande passione per la pittura, esponendo qualche sua opera a pastello nel 2000 alla Galleria Benvenuti di San Marco.

Quando è sopraggiunta la morte, deve aver pensato bene di farlo senza disturbare, lasciandolo stecchito tra le mura di casa, con un conto in banca gonfio di 80 mila € di pensioni non incassate, che verranno riprese dall'Ente, e con, al netto di questa somma, 100 mila € che andranno alla sorella, per legge unica erede. Una sua ex alunna ha fatto sapere che una volta "al ritorno delle vacanze estive il professor Baschetti entrò in aula e ci disse "Scusate se faccio fatica a parlare, ma non ho parlato con nessuno per tutta l'estate".