Durante un discorso alla nazione, Vladimir Putin ha elencato per quasi un'ora le ultime armi high-tech della Russia. Ha presentato un nuovo missile da crociera dalla "gittata illimitata", dei missili ipersonici e un innovativo veicolo che sarebbe più veloce ed efficace di un normale sottomarino, affermando: "Nessuno ci ha ascoltato. Ascoltateci adesso". Questa dichiarazione è stata seguita dal plauso dei parlamentari riuniti presso l'edificio del Maneggio.

Il leader russo, nel presentare le nuove armi del suo Paese, ha voluto rispondere agli ultimi movimenti militari degli Stati Uniti, soprattutto allo schieramento di uno scudo missilistico in Europa orientale e in Corea del Sud.

Secondo il ministro della Difesa russo Sergey Shoygu, l'attuale arsenale della Russia, ad oggi sarebbe in grado di aggirare tutti i sistemi missilistici esistenti. Le sue parole sembrano riportare ad un clima da "guerra fredda" con gli USA.

Violazione di trattati internazionali

Washington ha reagito, accusando Mosca di "violazione diretta" degli accordi internazionali firmati dalla Russia, incluso il trattato INF sulle armi nucleari a raggio intermedio siglato da Ronald Reagan e Mikhail Gorbacev nel 1987. Gli Stati Uniti, inoltre, ritengono che il Cremlino abbia modernizzato un arsenale di circa duemila armi nucleari tattiche, aggirando gli obblighi previsti dal nuovo trattato START, che si basa sul principio della dottrina della deterrenza.

L'accordo, rinnovato nel 2010 con il nome "New Start", prevede una riduzione del 30% del numero di testate nucleari detenute dalle due superpotenze atomiche (che da sole detengono circa il 90% di queste armi) e una verifica reciproca più trasparente.

Propaganda prima delle presidenziali

Il discorso di Vladimir Putin con accenti militari, secondo il politologo russo Alexey Makarkin è destinato soprattutto ai cittadini, a circa due settimane dalle elezioni presidenziali.

Un'opinione condivisa dall'esperto statunitense Hans Kristensen della Federazione degli scienziati americani, secondo cui la "vanagloria" di Putin sarebbe sinonimo di una persona ossessionata dal sistema di difesa missilistico degli Stati Uniti e, allo stesso tempo, sarebbe legato alla prossima tornata elettorale. Ricordiamo che, in vista delle elezioni del 18 marzo, l'attuale leader del Cremlino si avvia ad ottenere il suo quarto mandato per sei anni, poiché il suo principale avversario, Alexei Navalny, non sembra in grado di riuscire a scalfirne la leadership.