Magri, anzi deperiti fino a diventare scheletrici. Allontanati dal lavoro, isolati dal mondo esterno, mandati sul lastrico e ridotti in schiavitù attraverso il razionamento dei pasti. Sono gravissime le accuse nei confronti di cinque persone indagate tra Marche ed Emilia Romagna. Componenti di una 'psicosetta' a scopo di lucro il cui capo sarebbe Mario Pianesi, 77 anni, notissimo imprenditore nel settore dell'alimentazione macrobiotica, cioè della 'lunga vita'. E con lui sua moglie Loredana Volpi, 51 anni. Devono rispondere a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù, maltrattamenti, lesioni aggravate ed evasione fiscale.

L'esca che faceva presa su decine di adepti, persone con problemi di salute e psichicamente fragili, a volte con trascorsi da tossicodipendenti, era la promessa di essere miracolisticamente guariti da ogni malattia, dal diabete al cancro, e di non ammalarsi mai più. Un'illusione pagata a caro prezzo, in tutti i sensi.

Cosa è accaduto

Oggi nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta presso la Questura di Ancona, sono stati chiariti i contorni di un gigantesco caso di manipolazione delle menti e controllo psicologico di vittime soggiogate, proprio secondo 'classiche' modalità settarie. A far partire le indagini, durate 5 anni, da parte delle questure di Ancona e Forlì, è stata nel 2013 la coraggiosa denuncia alla polizia di Forlì di un'adepta.

Una ragazza che aveva aderito al rigido programma alimentare cosiddetto "Ma.pi" dal nome del maestro: cinque diete, gradualmente sempre più ristrette e severe, che anziché risanarla le hanno causato gravi problemi di salute. Le indagini hanno scoperchiato un'organizzazione che controllava la vita degli adepti attraverso il controllo dei loro conti correnti, perché pretendeva numerose e cospicue donazioni in cambio della "salvezza" e della pulizia del karma.

Le persone raggiunte da avvisi di garanzia ingeneravano il convincimento che seguire la dieta macrobiotica guariva malattie fisiche e psicologiche. In realtà proprio questa dieta che diventava una privazione ha portava alcuni seguaci ad ammalarsi, a un deperimento sia fisico che psicologico. Inoltre c'era una rete di sfruttamento dei lavoratori nei numerosi centri e punti vendita gestiti dall'associazione "Un punto macrobiotico" fondato da Pianesi.

Chi è il guru?

Si sentiva un benefattore dell'umanità, il guru Mario Pianesi. L'uomo che avrebbe carpito la fiducia di tante persone convincendole ad abbandonare la medicina ufficiale, ha fatto la sua fortuna in Italia con la macrobiotica. Eppure ha solo un diploma di terza media. Anche se vantava due lauree ad honorem che gli sono state conferite da un'università della Mongolia. Il maestro teneva lunghissime conferenze per esporre la potenza salvifica del suo metodo alimentare. Imponeva il totale asservimento, regole alimentari severissime ma anche divieti quali non ridere, non ballare, non andare in palestra, non scherzare, abiurare il passato, l'adesione drastica al suo 'credo' pena maltrattamenti psicologici.

Agli adepti chiedeva soldi per tutto, anche in vista della realizzazione di una grande clinica di medicina alternativa. Chi non pagava era sottoposto a una sorta di processo di fronte a lui. Le indagini hanno verificato che le donazioni sono state convogliate sul suo conto personale e di quello dei familiari dei principali indagati .

Un impero

Grazie alla manodopera praticamente a costo zero, fatta di magazzinieri, sguatteri, camerieri, Pianesi ha costruito un impero del macrobiotico a sette zeri. Dal 1980 con l'avvio della prima fattoria macrobiotica nelle Marche, sono sorti oltre 100 tra ristoranti e punti vendita, centri dove si tengono anche corsi di formazione, e poi aziende agricole. Una rete diffusa in 15 regioni che conta su almeno 90mila adepti.