Recentemente, il reporter Jan Kuciak e la sua fidanzata sono stati uccisi nella capitale della Slovacchia Bratislava. Il giornalista stava lavorando a un'imponente inchiesta sulla corruzione presente nel mondo della politica slovacca e degli ambienti vicini all'attuale governo, capeggiato dal premier Robert Fico. Il suo omicidio è stato seguito da diverse dimissioni all'interno del stesso governo e, come riportato in un articolo pubblicato sul sito web di 'Rai News', lo stesso Fico ha offerto una taglia da 1 milione di euro per chi trova gli assassini del giornalista.

La pista della 'ndrangheta dietro l'omicidio del reporter d'inchiesta

Secondo quanto sostenuto da diversi media nazionali e internazionali, è molto probabile che dietro l'omicidio del giornalista d'inchiesta ci sia la mano della 'ndrangheta. Andando maggiormente nello specifico, pare che gli uomini dell'organizzazione criminale di origine calabrese fossero alquanto infastiditi dall'ultima inchiesta sulla corruzione dello stesso Kuciak a causa del fatto che in essa il reporter aveva parlato della pesante infiltrazione fatta dalla 'ndrangheta nel settore agricolo locale e dei suoi rapporti con alcuni settori della politica.

L'avvertimento della Dda di Reggio Calabria alle autorità slovacche

Secondo quanto riportato in un già citato articolo pubblicato sul sito di Rai News, il procuratore di Reggio Calabria Gaetano Paci ha sostenuto che già da tempo la Procura distrettuale antimafia locale aveva avvertito la polizia slovacca e gli organi di polizia sovranazionali sull'attività del gruppo dei calabresi sospettati dell'omicidio di Jan Kuciak.

Oltre a ciò, lo stesso Paci ha ricordato che il sospetto sui membri della 'ndrangheta è nato dal fatto che nello stesso paese era sorto un gigantesco business in alcuini settori economici e imprenditoriali.

Tale business ruotava intorno al mercato delle energie rinnovabili, così come nel mondo delle attività agricole e zootecniche.

Inoltre, il dirigente della Dda di Reggio Calabria ha affermato che la 'ndrangheta era riuscita ad instaurare importanti relazioni con una parte dell'establishment locale e a influenzare a proprio esclusivo vantaggio i poteri locali. Tale omicidio, di probabile matrice mafiosa, ha messo sotto shock la Slovacchia e ha dato l'avvio a un forte scandalo politico negli ambienti legati all'attuale governo.