Ad acerra esiste una Scuola di recente costruzione ma che - a detta della dirigente scolastica - risulta inagibile - perché farebbe troppo caldo nel periodo primaverile in quanto la struttura non avrebbe finestre nelle aule ma soltanto delle enormi vetrate che non evitano ai raggi del sole di entrare e riscaldare in maniera eccessiva l'ambiente di studio. Eppure l'edificio che ospita la scuola materna ed elementare della città di Pulcinella è di recentissima costruzione. È stato inaugurato, infatti, appena un anno fa, nel mese di aprile 2017. Per la realizzazione della struttura il comune di Acerra, guidato dal sindaco Raffaele Lettieri, ha speso ben 9 milioni di euro.

Il singolare caso

Con l'arrivo delle calde e torbide giornate primaverili le aule dove gli alunni svolgono le proprie lezioni diventano un vero e proprio forno a microonde: le enormi verande e le lastre in vetro creano, infatti, una vera e propria parete che ostacola il deflusso dell'aria. Negli ultimi giorni, complice le condizioni atmosferiche, la temperatura ha raggiunto negli ambienti interni picchi di calore assurdi, provocando non pochi malori e malessere nei piccoli utenti della struttura. Tutto ciò ha portato la preside dell'istituto d'istruzione, la professoressa Antonia Introno, a provvedere alla chiusura per un periodo indeterminato della scuola di via Buonincontro.

La chiusura della scuola

Nella missiva indirizzata dalla dirigente scolastica alle autorità competenti, tra cui il prefetto di Napoli Carmela Pagano, il primo cittadino di Acerra (NA) Raffaele Lettieri, e la direttrice del Provveditorato scolastico della Campania, Dott.ssa Luisa Franzese, si legge che la scuola, fin quando non sarà assicurato un regolare funzionamento del microcrima degli spazi interni, resterà chiusa perché inagibile dal punto di vista ambientale.

L'obbligo di diritto allo studio per gli alunni con un età superiore ai sei anni sarà garantito trasferendo l'utenza scolastica presso il plesso centrale, situato nel rione 'Spiniello', precisamente nel parco 'Novecento', vasta zona residenziale costruita all'inizio degli anni Duemila con una speculazione edilizia. La preside Introno parla di una chiusura dovuta, inevitabile e improcrastinabile in quanto era in atto una situazione di sommo e imminente rischio per l'incolumità e la salute degli alunni e del personale, docente e non. Una situazione davvero sconcertante che crea una difficile gestione scolastica ad Acerra.