Allarme da parte del ministero della salute per una partita di ostriche concave, prodotte in Francia e commercializzate in Italia. Dette ostriche sarebbero contaminate dal virus denominato Norovirus , la partita di molluschi è confezionata e venduta nel nostro paese con il marchio GISA SRL.

L'allarme è partito dalla Francia

A quanto pare l'allarme vero e proprio è partito dalla Francia, paese di origine delle ostriche, ed è arrivato in Italia con il cosiddetto Rasff, che è un sistema di comunicazione tra gli Stati membri dell'Unione Europea, finalizzato a notificare velocemente i rischi per la salute pubblica connessi al consumo di alimenti.

L'allerta riguarda un lotto di ostriche (GTO 4024), che è stato confezionato nello stabilimento di Anzio in provincia di Roma dalla società GISA SRL. ll Norovirus che ha generato l’allarme è un virus patogeno particolarmente aggressivo e contro il quale non esistono al momento vaccini nonostante sia stato scoperto e isolato sin dal lontano 1972.

Sintomi e modalità di contagio

I sintomi del virus sono simili a quelli di una comune influenza intestinale, vale a dire: nausea, vomito e diarrea. In realtà però si tratta di una gastroenterite non batterica che a differenza di quella batterica vera e propria guarisce facilmente nel giro di pochi giorni. Il virus si diffonde facilmente specie tra persone che consumano pasti nello stesso ambiente come ad esempio mense, ristoranti, ecc.

È possibile la sua presenza in cibi freddi e crudi dal momento che temperature superiori ai 60 gradi uccidono il virus. Il contagio avviene per via oro-fecale ed una volta raggiunto l’intestino umano il virus è in grado di proliferare e sviluppare i sintomi.

Trattandosi di un’infezione virale non servono antibiotici per curarlo, così come non è consigliabile l’uso di altri farmaci se non nei casi di sintomi particolarmente acuti, nei quali vengono prescritti farmaci antiemetici per attenuare il vomito e la diarrea.

Per non generare allarmismi ricordiamo comunque che in caso di contagio si guarisce da soli nel breve volgere di pochi giorni (massimo 5 giorni) e senza l’utilizzo di medicinali.

"Lo Sportello dei Diritti" associazione a tutela dei cittadini a tal proposito raccomanda a quanti hanno acquistato le ostriche potenzialmente contaminate, individuabili mediante il lotto di appartenenza GTO 4024, di non consumarle assolutamente e di restituirle al punto vendita dove sono state acquistate, che è obbligato a rimborsare il cliente.