E’ riuscito ad intascare il sussidio familiare, e i relativi aumenti a questo stabiliti recentemente dall’Inps, nonostante la sua famiglia e i suoi tre bambini non abitassero più con lui. L’uomo, rumeno di 33 anni rilasciava annualmente una propria autocertificazione che bastava per ricevere il sussidio destinato appunto alle famiglie con 3 figli minori a carico. Una volta scoperta la truffa, il rumeno è stato denunciato per false attestazioni e truffa aggravata per poter ricevere benefici pubblici.

L’operazione che ha portato alla scoperta dell’illecito è stata condotta dai carabinieri di San Michele Salentino, dove il rumeno, che faceva il bracciante agricolo, risultava abitare con moglie e figli, ma in realtà lì viveva da solo, in quanto la sua famiglia si era trasferita in Romania.

Il bracciante ha firmato e attestato le autocertificazioni dal 2015 fino ad oggi intascando il sussidio illegalmente. I figli dell’uomo inoltre risultano irreperibili e mai iscritti a scuola.

Assegni familiari: l'aumento nel 2018

In una recente circolare l'Inps ha fatto sapere come gli importi di tali assegni siano aumentati dell’1,1% in base all’inflazione. Gli aumenti sono stati calcolati in base alla crescita dell’indice ISTAT e quindi alla diminuzione del potere d’acquisto per gli stipendi soprattutto degli operai ed impiegati dei settori pubblico e privato. L’importo erogato fino ad ora verrà quindi aumentato dell’1,1%.

Tale tipo di sostegno è cumulabile con gli assegni per il nucleo familiare ( o ANF ) che sono cosa diversa da questo poiché sono erogati direttamente dallo Stato.

Le due agevolazioni si possono richiedere separatamente tramite i canali dell'Ente previdenziale.

Tale beneficio è infatti disciplinato dall’art. 65 ed è erogato a favore di quelle famiglie che sono in una determinata condizione di povertà e abbiano almeno tre figli con età minore di 18 anni a carico. In questi casi a tale assegno va aggiunto anche quello di maternità.

A quanto ammontano per quest'anno?

Per poter ricevere tale bonus il nucleo familiare di appartenenza deve avere determinati requisiti, tra i quali essere residenti in Italia, avere almeno 3 figli minori, anche in caso di adozione, possedere un ISEE che, per il 2018, non debba superare gli 8,650 mila euro annui.

Il beneficio consiste in un assegno mensile che per il 2018 è di 142,85 euro, e viene erogato per 13 mesi per un totale complessivo annuo di 1857,05 euro.

Questo importo che corrisponde al massimo raggiungibile sarà elargito solo a quelle famiglie che hanno un valore ISEE non superiore ai 6,793 mila euro e andrà a calare per soglie di ISEE maggiori. Tale bonus, come specificato, può essere cumulato con tutte le altre forme di sostegno alle famiglie e non incide sull’ISEE.