Una terribile e drammatica notizia giunge dalla regione Calabria ed esattamente dalla provincia di Catanzaro. Due uomini, dopo essersi recati in mare per una battuta di pesca, hanno perso la vita. Il tutto è accaduto la mattina del 5 aprile 2018. Ed ecco dunque che le pagine dei giornali calabresi tornano a tingersi di sangue e di cronaca nera. Vediamo quali sono i dettagli della tragedia, che sono emersi dopo l'intervento delle forze dell'ordine.

Muoiono durante una battuta di pesca

Due uomini si sono recati in mare per una battuta di pesca, la mattina del 5 aprile e non hanno più fatto ritorno.

I due sono morti in mare nella zona antistante i centri di Sellia Marina e Botricello, sulla costa ionica catanzarese. I due erano entrati in mare a Sellia Marina, in località Rivachiara con una barca lunga cinque metri. L'allarme è stato lanciato nel pomeriggio dello stesso giorno dai congiunti che, non vedendoli rientrare a casa, si sono subito allertati. Immediatamente sono giunti sul luogo della tragedia due motovedette della Capitaneria di porto e anche un aereo della Polizia dello Stato nonché i carabinieri di Sellia Marina. La tragica scoperta è stata effettuata dalle forze dell'ordine che hanno ritrovato il primo cadavere davanti alla spiaggia di Botricello mentre il secondo è stato ritrovato circa un'ora dopo, in direzione Crotone, vicino al depuratore della cittadina ionica.

Ancora non sono emerse le cause della tragedia e cosa abbia provocato il decesso dei due. A condurre le indagini è la procura della Procura della Repubblica di Catanzaro. Secondo le prime indiscrezioni è emerso che le condizioni del mare erano abbastanza pesanti e proibitive e pertanto potrebbe essere stato il mare in tempesta a uccidere i due pescatori.

La loro esperienza non gli è bastata per salvarsi la vita. I due erano noti da tutti come appassionati di pesca ed era un'attività che svolgevano frequentemente. Intanto sono emerse le generalità delle due vittime. Si tratta di Michele Costa di settantasette anni e Antonio De Fazio di settant'anni. Entrambi erano residenti a Catanzaro.

Tanto il dolore delle famiglie che hanno perso i loro cari proprio in una delle attività in cui si sentivano sicuri e che più amavano svolgere. L'intera comunità ha mostrato vicinanza. Ulteriori informazioni sulla tragedia emergeranno senza dubbio a breve. In attesa di ulteriori riscontri sulla dinamica, ci stringiamo anche noi al dolore della famiglia.