padova è la città veneta protagonista di un triste e degradante fenomeno che da qualche mese sta assumendo proporzioni eclatanti soprattutto in Veneto. L'immigrazione senza controllo ha creato condizioni di grande povertà e disagio soprattutto tra i giovani clandestini africani, giunti in Italia e attualmente privi di mezzi di sussistenza. La mancanza di beni di prima necessità ha portato gli extracomunitari, in gran parte senegalesi, a trasformarsi in gigolò. I giovani per riuscire a mangiare, si vedono costretti a offrire 'prestazioni a luci rosse' in cambio di cibo.
La situazione è molto svilente non soltanto per i protagonisti di questa 'mercificazione' ma anche per la stessa città veneta che non riesce porre rimedio a questo fenomeno ormai sempre più diffuso.
La 'mercificazione' dei giovani africani non ha orari diventando una piaga difficile da debellare
A Padova sono un numero sempre maggiore i giovani africani che per riuscire a consumare un pasto vendono il proprio corpo. Questo tipo di prostituzione è relegata in una zona della città vicina alla stazione ferroviaria. I ragazzi in cerca di clienti si appostano in un luogo ormai conosciuto dai padovani come 'zona a luci rosse', e offrono le loro prestazioni. La clientela si intensifica ogni giorno. Ad adescare i giovani di colore sono in gran parte donne di mezz'età che in cambio di prestazioni intime sfamano i giovani.
In alcuni casi i toy boys vengono accompagnati al supermercato a fare la spesa dalle stesse 'clienti'. Il fenomeno non è nuovo per Padova; già un anno fa molti cittadini si lamentavano per questa situazione di degrado.
Ultimamente la situazione è completamente precipitata. Ad avvicinare i giovani senegalesi non sono soltanto donne ma anche uomini 'avanti con gli anni' che pagano la prestazione portando agli extracomuniatari cibo, scambiandolo con 'momenti hot'.
Il fenomeno si verifica in ogni ora del giorno e della notte; i clienti per non essere riconoscibili si nascondano tra le centinaia di persone che circolano nella piazza o attendono l'autobus. Molti sono i testimoni di questa situazione per nulla edificante per la bella e storica città di Padova. Una commerciante ha dichiarato che la prostituzione africana inizia al sorgere del sole con l'appostamento dei giovani di colore tra via Cairoli e Corso del Popolo. I padovani si augurano che qualcuno intervenga in modo da porre fine a questo fenomeno degradante per una delle più belle città italiane.