I rapporti con la Russia appaiono sempre più tesi a seguito dal tentato assassinio di Sergei Skripal, l'ex agente dell'intelligence russa. L'evento ha avuto ripercussioni in tutto il mondo poiché sono stati espulsi più di 100 diplomatici russi dalle varie ambasciate, compresa quella italiana, cosa che ha sferrato un duro colpo alla diplomazia. Rimane incerto l'evolversi della situazione ma nel corso delle ultime ore è balzata agli onori della cronaca la notizia che vede la Russia allenare la propria flotta a largo dei Paesi Baltici.

"E' dura da comprendere"

Come riporta The Independent, la prima voce a farsi sentire riguardo lo schieramento della flotta moscovita a largo delle Repubbliche Baltiche (Estonia, Lettonia e Lituania) è proprio quella del primo ministro lettone Maris Kucinskis che ha affermato che l'esercitazione è "Una prova di forza difficile da comprendere". I test hanno avuto inizio il giorno dopo che il presidente degli Stati Uniti d'America Donald Trump ha incontrato Kucinskis alla Casa Bianca. Ed è proprio alla residenza presidenziale di Washington D.C. che un altro incontro fra Putin e Trump è saltato pochi giorni fa, quando sembrava che fosse in atto un tentativo di riappacificazione fra i due stati.

La flotta russa

La flotta russa composta da tre corvette e una fregata, ha cominciato a simulare una battaglia a largo delle coste della Lettonia. Secondo il Daily Star i paesi baltici sono un posto strategico che non è stato scelto a caso dall'esercito russo poiché confinano sia con la Russia, sia con altri stati membri della NATO.

A seguito delle esercitazioni Riga è stata costretta a chiudere il proprio aeroporto mentre Stoccolma ha lanciato degli allarmi per il traffico marittimo e aereo. Altre fonti ufficiali lettoni affermano che nessuna esercitazione bellica russa era mai avvenuta così vicina ai loro confini.

L'ambasciatore della Lettonia, Maris Rietkins, ha dichiarato in un programma televisivo che le esercitazioni belliche dureranno 3 giorni e afferma che quasi sicuramente c'è una correlazione con l'espulsione dei diplomatici russi dalle varie ambasciate.

La mossa russa va ad aggiungersi al precedente schieramento delle truppe moscovite sui confini europei avvenuto subito dopo le accuse mossegli dall'Inghilterra. Non ci resta adesso nient'altro se non aspettare nuove notizie dalla politica internazionale sull'evolversi degli eventi.