Una forte e intensa scossa di Terremoto di magnitudo 4.2 si è registrata intorno alle 11:48 di oggi nella regione molise. A comunicarlo è l'ufficio stampa del INGV, l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. L'epicentro è stato individuato circa un chilometro a sud-est di Acquaviva Collecroce, in provincia di Campobasso, ad oltre 31 chilometri di profondità. La scossa sismica è stata avvertita anche in altre località a pochi chilometri di distanza dall'epicentro, tra cui i comuni di Palata, Tavenna, Castelmauro, Guardiafiera e San Felice del Molise.

Testimonianze e controlli post scossa

Tantissima paura tra gli abitanti del posto: a San Giacomo degli Schiavoni la gente è scesa in strada in lacrime, spaventata dal timore di possibili crolli di edifici e strutture. La zona più colpita è stata quella del versante costiero. In tutti i paesi del territorio colpito dal sisma sono in corso verifiche, sopralluoghi e controlli da parte degli uffici tecnici comunali che sono al lavoro per appurare l'agibilità e lo stato di sicurezza delle abitazioni interessate dalla scossa. Per il momento, fortunatamente, non si sono registrati danni né a cose né a persone: nessuna richiesta di aiuto e/o soccorso è pervenuta agli uomini del corpo regionale di protezione civile.

Alcuni testimoni riferiscono di aver avvertito la scossa anche nel territorio abruzzese, nella zona di Ortona, e finanche in alcuni comuni della riviera, tra cui il capoluogo di provincia Pescara. Il presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l'ingegnere Carlo Doglioni, ha dichiarato alla stampa che l'evento sismico non rientra nella sequenza che ha colpito il centro Italia a partire dal mese di agosto 2016.

La terra ha tremato per pochi secondi e in maniera leggera anche a San Giuliano di Puglia, il comune dove qualche anno fa è crollato l'edificio scolastico Jovine. A riferirlo è il primo cittadino, il sindaco Luigi Barbieri.

Gentiloni e la Protezione Civile

Vigili del fuoco, militari, forze di polizia e uomini della protezione civile sono attivi ormai da diverse ore.

Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni è in costante contatto con la Protezione Civile e sta seguendo in prima persona gli sviluppi del caso. Per ora la situazione è abbastanza tranquilla. La preoccupazione più grande, a quanto si apprende, è la diga del Liscione, nel cratere del terremoto di San Giuliano di Puglia. Qui la terra ha tremato intensamente.