Appello del sindaco di Caltanissetta, Giovanni Ruvolo, al vincitore o alla vincitrice del Superenalotto, che nei giorni scorsi ha centrato un "6" da oltre 130 milioni di euro. Una schedina, su due pannelli, giocata in una ricevitoria di via Vitaliano Brancati. In una nota diffusa da Palazzo del Carmine, il primo cittadino nisseno definisce l'accaduto "un evento bello e positivo" e auspica che il fortunato o la fortunata - visto che non è nota al momento l'identità della persona baciata straordinariamente dalla "dea bendata" - possa "immaginare che una parte di questa vincita" ricada "sulla collettività".

'L'Amministrazione comunale si mette a disposizione'

Ruvolo fa riferimento a "investimenti sostenibili" nell'agroalimentare, "con l'acquisto di terreni" per coltivare "mandorle e pistacchi", e a un "investimento nella produzione di grani antichi". Un'altra idea suggerita dal sindaco, nella stessa nota, è quella di "acquistare strutture" nel territorio cittadino, "da destinare a incubatori d'impresa". Inoltre l'Amministrazione comunale "si mette a disposizione", per la realizzazione di tutti i progetti, "garantendo il massimo riserbo" al milionario o alla milionaria.

La quinta vincita nella storia del Superenalotto

Adesso non resta che attendere gli sviluppi della situazione. La vincita realizzata nella ricevitoria di Sabrina Savarino, nel quartiere Santa Petronilla, è una delle più alte di tutti i tempi, precisamente la quinta nella storia del Superenalotto.

Al primo posto restano i 177 milioni vinti otto anni fa. Intanto, in città non si parla d'altro - in piazza, nei bar, negli uffici - sperando che questi soldi possano finire in "buone mani", anche per ridare speranza e slancio a una terra dilaniata dalla terribile "piaga" della disoccupazione, una delle aree più depresse dell'entroterra siciliano, una volta "capitale" dello zolfo.

Altri tempi.

Città alla ribalta nazionale

Dopo il favoloso "6", Caltanissetta è balzata con imponenza alla ribalta nazionale, fra tg, giornali, radio, siti web e altri mezzi di comunicazione. "La vita in diretta", il programma pomeridiano di Rai 1, ha effettuato un collegamento "live" con la ricevitoria, anche per saperne di più su chi - scommettendo pochi euro - ha vinto una cifra da "capogiro", di quelle destinate a cambiare profondamente - in maniera inevitabile - la vita, dalle piccole alle grandi cose.