Mentre paesi come Canada ed Olanda sperimentano un'applicazione Smartphone in grado di digitalizzare l’identità del titolare, in Italia siamo ai primi posti per i reati legati all’uso di documenti personali cartacei.

L’uso di documenti falsi va ad incidere anche sul terrorismo internazionale così Frontex, l’agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, ci chiede di fare un passo decisivo e concreto verso la cancellazione dei documenti personali cartacei.

La fotografia dell’agenzia per la sicurezza delle frontiere, riferita ai dati dell’anno 2017, è impietosa per il nostro Paese, che si trova ai primi posti in tutti le casistiche analizzate: per circolazione di documenti falsi e per circolazione di documenti rubati o contraffatti.

Lo sforzo economico sarà, quindi, importante e necessario, sia per l’emergenza terrorismo che in un’ottica di velocizzazione delle procedure di controllo, attenzione, però, che anche la tanto reclamizzata e mai concretamente realizzata carta d’identità elettronica, della quale in Italia si è iniziato a parlare all’inizio degli anni duemila e per la quale sono stati spesi soldi pubblici da tre lustri, rischia di essere già obsoleta, prima ancora di terminare la fase di sperimentazione.

Fra le alternativa al cartaceo, la sequenza a barre codificata dallo smartphone

Così, mentre in Italia continuiamo a sfornare, peraltro in tempi spesso lunghissimi, banali e facilmente duplicabili documenti cartacei ed il chip con impronte digitali e volto del titolare, previsto dalla versione elettronica della carta d’identità, appare come una mira da fantascienza per i nostri uffici pubblici, da oltreoceano e anche a pochi chilometri da noi c’è chi si sta dotando di documenti racchiusi in un codice a barre bidimensionale leggibile attraverso un'applicazione dallo smartphone.

Canada ed Olanda hanno allo studio un progetto comune che, entro il 2020, punta ad abbandonare definitivamente il documento fisico, in questo caso il passaporto, fra i cittadini dei due paesi, che sarà sostituito da un codice a barre ottenuto attraverso la scansione del documento originale e gestibile attraverso un’applicazione, con la possibilità di acquisire elementi di buona reputazione, qualora i passaggi ai controlli elettronici dimostrino che si sta viaggiando in maniera frequente e con un’idea di base, consentendo al viaggiatore virtuoso, di acquisire livelli sempre maggiori di affidabilità, con l'obiettivo di azzerare ogni fila ai controlli e facilitando nel contempo anche le attività di vigilanza della polizia di frontiera.