Londra è stata scossa ancora una volta da un omicidio avvenuto in pieno giorno. Il dramma si è consumato intorno alle 18:30, in un quartiere che non rientra tra quelli considerati pericolosi. Si tratta del 68esimo delitto commesso dall'inizio dell'anno nella capitale inglese, e del 57esimo portato a termine con un coltello.

Tra gli aspetti più inquietanti del recente assassinio, che ha scioccato i residenti del quartiere, il fatto che sia avvenuto alla luce del giorno. Secondo "La Repubblica", quando si è consumato il delitto, le strade erano affollate di persone che, a quell'ora, rientravano dal lavoro.

Grazie alle testimonianze raccolte dagli investigatori a Islington, è stato possibile ricostruire con una certa precisione quanto avvenuto lunedì 21 maggio.

La vittima si chiamava Marcel Campbell, aveva 20 anni, ed era già padre di due figli. I testimoni hanno rivelato di aver notato un camioncino bianco accostare lungo la strada, dal quale sarebbe sceso un uomo che si sarebbe avventato sul giovane, accoltellandolo ripetutamente al petto. Le telecamere di sicurezza della zona e i video girati da alcuni passanti hanno immortalato un uomo che, subito dopo l'omicidio, correva tra la folla, indossando una felpa e un cappuccio.

Londra: quarto accoltellamento negli ultimi cinque giorni

L'omicidio consumatosi lunedì pomeriggio è stato il quarto registrato in appena cinque giorni a Londra.

Inoltre la scorsa settimana sono state uccise, a colpi di arma da fuoco, altre due persone. Secondo la stampa britannica, le vittime sarebbero tutte giovani, e si sospetta una guerra tra gang. Questi numeri inquietanti stanno facendo diventare Londra una delle metropoli più pericolose al mondo, superando anche New York.

Che sia colpa della Brexit o dei tagli al bilancio dello Stato che hanno portato ad una drastica riduzione dei controlli di sicurezza e dei servizi di assistenza sociale, pare che i turisti non si accorgano, distratti dalle bellezze della città e dalle foto ricordo da scattare, di questo preoccupante dato.

La Upper Street, dove è stato ucciso Campbell, è la zona di Londra dove viveva Tony Blair prima di diventare primo ministro britannico.

Londra non rientra tra le migliori città europee

Di recente, l'istituto tedesco Wuppertal ha stilato, per conto di Greenpeace, una classifica sulle migliori città europee in tema di mobilità sostenibile, inquinamento atmosferico e sicurezza stradale.

Da questa graduatoria si evince chiaramente come Londra non faccia parte delle realtà più positive. Infatti la capitale del Regno Unito risulta al terzultimo posto (dunque una delle peggiori), ben lontana da Amsterdam, Madrid e Parigi. Purtroppo per noi italiani, il fanalino di coda di questa statistica è proprio Roma, preceduta da Mosca in penultima posizione.