Tutti abbiamo seguito il dramma di questa famiglia distrutta nel giro di poche ore, per mano di quest'uomo, Fausto Filippone, che il 20 di maggio ha deciso di porre fine alla vita di sua moglie, gettandola dalla finestra del bagno (prima si pensava dal balcone) di un appartamento che affittavano agli studenti, a Chieti Scalo, e dove si erano recati mentre era vuoto, a quella di sua figlia, lanciandola da un viadotto dell'A14, e più precisamente a Francavilla, da cui, dopo 7 ore appeso alla rete di protezione, si è lasciato cadere anche lui.
Oggi emerge una sconcertante realtà
Niente aggiunge né toglie a questo folle gesto il fatto che sulla macchina di Fausto Filippone sia stata rinvenuta della droga, trovata in un bicchiere di plastica.
Cinquanta grammi di cocaina, almeno così emerge dalle indagini effettuate, sono stati rinvenuti, in quel bicchiere dove erano presenti anche gocce di un'altra sostanza non ancora identificata, e una siringa, il tutto a supportare il suo atto che ha segnato l'interrompersi del tempo per queste povere creature innocenti. Forse questa la spinta che ha determinato nell'uomo l'esigenza di porre fine alla sua vita e a quella della sua famiglia? I reperti erano stati oggetto di consulenza dopo il ritrovamento nella BMW X1 dell'uomo, secondo ordine del sostituto procuratore Anna Lucia Campo, incaricata dell'inchiesta, dalla Procura della Repubblica di Chieti. L'auto era stata accuratamente setacciata, e da essa questa amara sorpresa.
Sotto esame anche i cellulari dei tre componenti della famiglia
Davide Ortolano è invece il tecnico informatico che sta esaminando i contenuti dei cellulari di Fausto Filippone e della moglie Mariana Angrilli, che l'uomo aveva con sé nel momento del suo salto dal viadotto, e per questo in pessimo stato. Si cerca di capire il motivo del gesto di questo figlio provato dalla morte della madre anziana, che negli ultimi tempi aveva lasciato su di lui il segno della sofferenza per la sua scomparsa, ma che non faceva presagire una reazione così estrema.
Ci resta il ricordo del video della piccola Ludovica, la figlia di Fausto e Mariana, che ad una recita scolastica, sul palco della scuola, canta la canzone "Controvento" di Arisa, le cui note, al suo funerale, unitamente a quello della mamma, echeggiavano all'interno della Chiesa, in omaggio a questa bimba così bella, tenera, che ha perso in un un momento il diritto di proseguire il suo cammino, e di realizzare i suoi sogni.