Un'altra morte bianca in Italia, un altro uomo che ha perso la vita sul posto di lavoro. Un blocco di cemento di 700 kg è piombato su un 19enne che stava lavorando in un cantiere della Fincantieri, a Monfalcone, non lasciandogli scampo. Secondo le prime informazioni, il masso si sarebbe staccato dalla gru, finendo sul dipendente di una ditta che esegue lavori in appalto. Gli operatori del 118, subito arrivati sul posto con un'automedica, un elisoccorso e un'ambulanza hanno cercato invano di rianimare l'operaio. Non c'è stato nulla da fare. Nel cantiere sono arrivati immediatamente anche i vigili del fuoco e i poliziotti.

Morto dopo qualche ora dal ricovero

Dopo aver cercato di rianimarlo sul posto, il personale sanitario ha trasportato il 19enne, in codice rosso, all'ospedale Cattinara di Trieste. I medici hanno fatto il possibile per salvarlo ma è morto dopo qualche ora dal ricovero. Gli operai della Fincantieri di Monfalcone hanno già indetto uno sciopero.

Livio Menon, segretario della Fiom Cgil Gorizia, ha dichiarato che le rappresentanze aziendali dei sindacati dei metalmeccanici Cisl, Cgil e Uil e le segreterie territoriali hanno già annunciato uno sciopero nel cantiere. Domani mattina, secondo quanto ha riferito Menon, dovrebbe essere organizzata una riunione all'entrata dei cantieri per discutere con il gruppo sulla sicurezza dei dipendenti e delle aziende che collaborano con Fincantieri.

Bellusco: operaio 42enne schiacciato dalla pressa

Il terribile incidente sul lavoro arriva dopo pochi giorni dal dramma avvenuto in un'azienda di carpenteria a Bellusco (Monza e Brianza). Un 42enne era stato schiacciato da una pressa per la lavorazione del metallo e per tirarlo fuori erano dovuti intervenire i vigili del fuoco.

L'operaio era morto sul colpo, a causa delle profonde lesioni causate dalla pressa. Tale incidente si era verificato proprio quando, nella Prefettura di Milano, si stava firmando un protocollo d'intesa per aumentare la sicurezza nei contesti di lavoro più a rischio. Il documento era stato firmato dall'associazione degli industriali, dai sindacati, dal Comune di Milano e dalla Regione Lombardia.

Il prefetto Luciana Lamorgese ha spiegato che lo scopo del protocollo firmato presso la Prefettura di Milano è evitare altri decessi sul lavoro, ricordando che solo nel 2017 hanno perso la vita 47 operai. Per la Lamorgese tutte queste morti sono inaccettabili. La Regione Lombardia ha già devoluto 8 milioni di euro per rafforzare la sicurezza nei luoghi di lavoro.