Erano in settantamila ieri a Piazza San Giovanni Laterano a Roma per il concerto del 1 maggio, organizzato dai sindacati per la festa dei lavoratori, come da consuetudine. Un evento che, per la prima volta da molti anni, ha spalancato le porte alla musica dei giovani, quella che non passa più di tanto in radio e in TV, ma fa grandi numeri su YouTube e Spotify.
Il primo maggio più rap e giovane di sempre: la musica sta cambiando, in tutti i sensi
Quasi tutta la line up del concertone era infatti costituita da artisti appartenenti agli universi musicali del rap, della trap e del'indie pop made in Italy.
Un cambio di direzione netto rispetto agli anni precedenti, basta pensare alla clamorosa esclusione di Fabri Fibra nel 2013. All'epoca il rapper marchigiano era stato messo all'angolo all'ultimo momento – dopo essere stato invitato a suonare – dai sindacati, perché, a loro dire, i suoi testi avrebbero presentato un contenuto troppo violento, volgare e a tratti misogino. Inutile dire che oggi Fabri Fibra non sarebbe stato escluso, a confermarlo anche alcuni esponenti dei sindacati in un'intervista per la Repubblica.
Sfera Ebbasta, Rolex e polemiche
E' stato dunque il giorno del rap, della trap, e quindi, per forza di cose è stato anche il giorno di sfera ebbasta. Il Trap King di Cinisello Balsamo era sicuramente uno degli artisti più attesi, e non si è fatto mancare nulla, polemiche incluse.
Il cantante si è infatti presentato sul placo della festa dei lavoratori con un outfit tutt'altro che sobrio, da molti ritenuto non in linea con il significato dell'evento, che ha scatenato numerose polemiche on line. Alcuni giornali sono arrivati addirittura a parlare di 'Sfregio ai comunisti'.
Occhiali firmati, giacca griffata Gucci e Rolex al polso, questo l'abbigliamento del rapper, che in molti non hanno ritenuto consono alla giornata dei lavoratori.
Se a tutto ciò si aggiunge il saluto finale dell'artista, arricchito da un dito medio – in diretta nazionale su Rai 3 – rivolto alla platea, non è difficile comprendere il perché di questa bufera mediatica.
Ma non finisce qui. A poche ore di distanza dalla performance l'autore di 'RockStar' ha pubblicato un tweet, che è stato recepito come una provocazione dai tanti che si erano già lamentati, queste le parole di Sfera Ebbasta, che ha voluto precisare come i Rolex al suo polso fossero più di uno: 'Avevo due Rolex sul palco'.
La polemica ha ovviamente trovato nuova linfa e a quasi 24 ore dalla performance sembra più viva che mai.
Sul palco del primo maggio dove sono state lette lettere di disoccupati, precari e gente che lavora per pochi euro al giorno sicuramente questa era una info indispensabile eh
— Elisa D'Ospina (@ElisaDospina) 2 maggio 2018
E a dignità come stavi messo?
— Geena Le Mon🎈 (@GeenaLeMon) 1 maggio 2018
Il cervello non si compra e non può esibirlo
— Paola Colaprisco (@pcol_verona) 2 maggio 2018