Due membri del clan malavitoso Casamonica hanno sottolineato, nel modo più brutale, chi comanda veramente nel quartiere Romanina, quadrante est di Roma. Nella Capitale tutti, o quasi, sanno che il quartiere Romanina è diventato un feudo dei Casamonica. Forse non lo sapeva una ragazza disabile, che in un bar in via Salvatore Barzilai ha avuto il coraggio di opporsi all'arroganza di due delinquenti. Questi erano entrati nel locale ed avevano preteso di essere serviti per primi. Il romeno dietro il bancone aveva servito prima altre persone. La coppia aveva iniziato ha imprecare, prendendosela col barista.

La giovane disabile, a un certo punto, ha invitato i due boss a recarsi in un altro bar visto che quello non era di loro gradimento. Parole che hanno rappresentato un potente affronto per i due Casamonica.

Frustata con la cinta

'Questi romeni di me**a non li sopporto proprio', avrebbe detto Antonio Casamonica al cugino Antonio Di Silvio. La disabile, quando ha udito quelle parole, ha replicato così: 'Se il bar non vi piace andate altrove'. Poche parole ma tali da far infuriare la coppia. Antonio Casamonica si avvicina alla ragazza, le toglie gli occhiali e li getta dietro il bancone; poi si toglie la cinta e la consegna al cugino Di Silvio.

La disabile è stata frustata, presa a calci e pugni, nel bar romano, sotto gli occhi di diversi avventori.

Casamonica e Di Silvio, uomini robusti e abituati a picchiare, non hanno avuto pietà neanche di fronte a quella invalida. Le hanno sferrato potenti colpi, tali da metterla ko.

Nel bar c'era anche un bimbo, impaurito. Nessuno però aveva avuto il coraggio di fare nulla. Troppo pericolosi quei due per fare qualcosa. A un certo punto la coppia prende anche il cellulare della ragazza.

Lei, strisciando, cerca di riprenderselo e loro, arroganti, glielo gettano addosso minacciandola di morte se avesse chiamato la Polizia.

Il terribile avvertimento dei Casamonica

Dopo quell'episodio, il bar si è svuotato. Il barista ha esortato la giovane disabile ad andarsene perché quei due sarebbero tornati. E così è stato.

Di Silvio è riapparso col cugino Vincenzo. I due hanno rotto la vetrina e rovesciato tavoli e sedie. Alla fine hanno lanciato un terribile avvertimento al proprietario del bar: 'Qui comandiamo noi, non te lo scordare: questa è zona nostra'. La coppia ha poi ordinato al proprietario del bar a non aprire più il suo locale.

Il titolare del bar ha deciso di non aprire il suo locale per un paio di giorni ma sua moglie non vuole mollare, non vuole piegarsi alla malavita, non vuole annullare i tanti sacrifici fatti per avviare quell'attività. Il bar della Romanina resta aperto e sfida i Casamonica.