Molti sono gli episodi di degrado che stanno coinvolgendo il nostro paese. La capitale. tra buche, sporcizia, spaccio, oggi è stata protagonista di un ennesimo episodio di imbarbarimento che anche se non ha causato danni, ha evidenziato come le nostre città siano esposte a situazioni poco piacevoli. Questa mattina nel quartiere romano dell'Esquilino un uomo si è spogliato completamente; in totale tranquillità ha iniziato a passeggiare per Piazza Vittorio. L'uomo senza abiti è stato fermato dalla polizia municipale. Soltanto ieri il giovane era stato fermato per la stessa motivazione e nella stessa zona.
Purtroppo il quartiere, ubicato non lontano dalla stazione Termini e dal centro storico, è preda di pusher e teatro di diversi episodi di criminalità. Piazza Vittorio nel febbraio scorso ha vissuto un susseguirsi di atti di delinquenza tra cui accoltellamenti ed episodi di stupro. Questi fatti sono ben più gravi della passeggiata senza indumenti di cui si è reso protagonista il bizzarro giovane questa mattina. Roma, riconosciuta come la città più bella e storica del mondo, sta vivendo anni particolarmente difficili. Nel mese di aprile davanti a numerosi cittadini e i turisti un uomo è stato ripreso mentre si lavava le parti intime in una fontanella romana.
Contro il degrado scendono in piazza gli esercizi pubblici della Capitale
Contro il degrado romano in piazza 'Bocca della Verità' è iniziata un'assemblea di protesta degli esercizi pubblici capitolini. La manifestazione è stata indetta per denunciare lo stato di incuria in cui si trova la Capitale.
Il presidente della Fiepet (Federazione Italiana Esercenti Pubblici e Turistici) Confesercenti di Roma, Claudio Pica ha dichiarato che alcune zone della città vivano in un completo stato d'abbandono.
Pica ha asserito che il comune di Roma dovrebbe rilasciare un numero maggiore di permessi ai locali pubblici permettendo la collocazione di più tavolini nelle zone pedonali. In questo modo, ha spiegato il presidente della Fiepet, sarebbero anche incentivate le assunzioni. Claudio Pica ha lamentato un mancato interesse da parte della sindaca Virginia Raggi che non ha emanato alcun provvedimento per tutelare gli esercizi pubblici.
Pica ha spiegato che il regolamento è bloccato da dieci anni nonostante le condizioni della città siano profondamente cambiate nel decennio. Fiepet Confesercenti, Assoristoratori, associazione pubblici esercizi di Roma e Lupe rappresentano l'80% degli esercizi pubblico. Pica ha chiesto un incontro in tempi brevi con la sindaca della Capitale, ricordando che Roma appartiene a tutti ed è giusto che possa svilupparsi al meglio per residenti e turisti.