Un movimento di protesta e denuncia conosciuto attraverso l’hashtag #MeToo, originatosi dallo scandalo sulle violenze sessuali che coinvolse il produttore di Hollywood Harvey Weinstein, sul quale hanno scritto giornali come il New York Times e il New Yorker, ha reso partecipi sempre più donne toccandole nel profondo, esortandole a prendere la coraggiosa decisione di denunciare le violenze sessuali subite, nascoste per tanto tempo. Questa decisione, tuttavia, ha portato alla luce diverse vicende sconvolgenti, ultima delle quali, purtroppo non nel vero senso della parola, quella che ha coinvolto il neogovernatore del Missouri Eric Greitens, culminando nelle sue dimissioni.

Il fatto

Greitens, definendo inizialmente le accuse a lui lanciate come “armi di una caccia alle streghe”, termini rubati a Donald Trump, l’attuale presidente degli Stati Uniti d’America, ha ceduto sotto i colpi di accuse ingiustificabili che lo hanno portato a lasciare la poltrona di governatore, la stessa su cui aveva giurato solo 17 mesi prima. Una carica breve ma intonsa di accuse pesanti, la prima delle quali l’aver avuto rapporti sessuali non consensuali con una donna, la cui identità rimane nascosta. Le accuse sostenute dalla donna sarebbero non solo quelle di violenze sessuali, ma anche che l’ormai ex governatore abbia scattato di nascosto delle foto che ritraevano la donna seminuda, legata e bendata, utilizzate poi per ricattarla affinché non proferisse parola riguardo la relazione clandestina extraconiugale che i due avevano intrattenuto nel 2015.

Ma le accuse non si fermano solo alla violenza. L’indagato, infatti, sarebbe stato accusato di aver commesso Impeachment, ovvero di aver violato la legge nell’esercizio delle proprie funzioni; e sembrerebbe proprio così, stando alle indagini svolte dalla polizia, le quali hanno individuato, durante la sua campagna elettorale, coordinazioni con organizzazioni no-profit, tra le quali una creata dall’ex governatore stesso a beneficio dei veterani di guerra, nelle quali Greitens avrebbe nascosto l’identità di alcuni suoi finanziatori.

E’ proprio a partire dalle accuse di presunto impeachment, le cui indagini non sono ancora ufficiali, che Greitens giunge alla decisione di dimettersi. Le sue ultime affermazioni a riguardo sono sul fatto che i successivi risvolti delle indagini costituiranno, in futuro, delle faccende private.

I politici di oggi

Ciò che desta sempre stupore e lascia attoniti è proprio il fatto che coloro che dovrebbero incarnare i perfetti esempi di moralità, i portatori dei valori necessari per guidare lo Stato che dovrebbero governare, sono proprio coloro che con la moralità e il senso civico, molto spesso, non hanno nulla a che fare.

Non è la prima volta, infatti, che in Politica si sente parlare di scandali sessuali. Un esempio è dato dallo scorso dicembre, quando il deputato repubblicano del parlamento dello stato del Kentucky Dan Jonson si è tolto la vita dopo essere stato denunciato per violenza sessuale.