Svapare e restare feriti, o peggio ancora morire. E' successo svariate volte nel mondo, da quando le sigarette elettroniche sono diventate l'alternativa salutare per i tabagisti. Ovviamente, ancora non c'è una prova incontrovertibile dell'innocuità delle sigarette elettroniche. Tallmadge D'Elia stava svapando a St. Petersburg, in Florida, quando improvvisamente la sua sigaretta elettronica è scoppiata e l'ha ucciso. La potente esplosione ha richiamato l'attenzione dei vicini ed ha fatto scattare l'allarme antincendio. Il rapporto stilato dai medici che hanno eseguito l'autopsia sul corpo del 38enne parla di morte dovuta a profonde ustioni e lesioni.

Quella e-cig non ha lasciato scampo a Tallmadge.

Perché le sigarette elettroniche possono esplodere?

Quando i poliziotti sono entrati nell'abitazione di D'Elia hanno trovato l'uomo esanime, con una ferita sul labbro superiore e numerose ustioni sul corpo. Pell Pellin, responsabile delle indagini presso l'ufficio medico legale della contea di Pinellas, ha affermato che Tallmadge è deceduto a causa di una profonda ferita alla testa provocata dalla deflagrazione della sigaretta elettronica. Secondo le prime indiscrezioni, l'apparecchio era stato prodotto dalla Smok-E Mountain. I centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno ricordato che le sigarette elettroniche sono dispositivi che funzionano con le batterie.

Chi le usa inala l'aerosol che si ottiene riscaldando un liquido contenente nicotina ed altre sostanze chimiche. Negli Usa più di una persona su 10 ha 'svapato' almeno una volta nella sua vita. In commercio si trovano tanti tipi di e-cig; alcune somigliano alle classiche 'bionde', altre sono più grandi e, quindi, hanno serbatoi più voluminosi.

Il decesso di Tallmadge D'Elia ricorda che le sigarette elettroniche possono anche scoppiare. Per quale motivo tali apparecchi possono esplodere?

E-cig grandi sono pericolose?

Attualmente non si conosce la ragione per cui le sigarette elettroniche scoppiano. La Fda americana ipotizza che il rischio deriva da problemi alla batteria.

Thomas Kiklas, della Tobacco Vapor Electronic Cigarette Association, ha detto che le e-cig più piccole, ovvero di dimensioni simili alle sigarette tradizionali, non sono pericolose perché hanno batterie piccole; il rischio esplosione, invece, sussiste quando vengono usate e-cig con batterie grandi e potenti, come quella trovata nella casa di D'Elia.