Ha abusato della figlia per sei mesi facendole credere che “era normale avere rapporti intimi con il padre”. La vicenda choc si è verificata a Garugram (vicino Nuova Delhi) in India ed ha visto protagonista un trentasettenne che vive nel villaggio di Pataudi. L'uomo era riuscito a far credere alla ragazzina che certe situazioni si verificano in tutte le famiglie in India. A mettere la parola fine all'incubo dell'adolescente ci ha pensato la seconda moglie. Stanca delle angherie del consorte la donna ha deciso di denunciarlo per le violenze nei confronti della figlia nata dal precedente matrimonio.
Immediato l'intervento delle forze dell'ordine che hanno prima arrestato il trentasettenne e poi l'hanno sottoposto ad un lungo interrogatorio. I dettagli della delicata questione sono stati riferiti dall'ispettrice Poonam Sigh che ha sottolineato il cinismo del genitore. “Non aveva sensi di colpa per quello che aveva fatto alla famiglia”.
L'adolescente ha subito abusi per sei mesi
L'operaio non si è minimamente scomposto davanti alle forze dell'ordine indiane ed ha raccontato, senza far trasparire particolari emozioni, su come riusciva a far credere alla tredicenne che consumare rapporti intimi tra familiari fosse normale. Inoltre il padre era riuscito ad evitare per mesi che la ragazzina confidasse a qualcuno quello che avveniva tra di loro.
“La minacciava seriamente”. Successivamente l'adolescente ha iniziato a lamentarsi con la matrigna delle particolari attenzioni che le riservava il genitore. Inizialmente la donna non ha creduto alla ragazzina ma, vista la sua insistenza, ha cercato di approfondire la cosa. La svolta si è verificata alcuni giorni fa quando la moglie (di professione domestica) del trentasettenne è rientrata a casa in anticipo ed ha sorpreso il consorte in atteggiamenti intimi con la figlia.
Scoperto e denunciato alla polizia dalla moglie
A questo punto la consorte dell'operaio ha rotto gli indugi e si è recata al commissariato di zona per denunciare l'uomo. Nel corso del faccia a faccia con le forze dell'ordine l'indiano ha ammesso di aver stuprato la giovanissima per sei mesi. La notizia ha scatenato indignazione e rabbia in India ed è stata ripresa da numerosi media stranieri. Il papà violentatore è finito anche nel mirino dei social media con tanti utenti che hanno chiesto pene severissime per il trentasettenne.