A volte il destino sa davvero essere "cinico e baro" per dirla alla Giuseppe Saragat, nostro ex presidente della Repubblica, o magari si tratta di semplici coincidenze e fatalità che talvolta hanno davvero dell'incredibile. Commovente è la storia che ci arriva da Verona, capoluogo scaligero che sorge sulle rive dell'Adige, città romantica per eccellenza. Qui, a distanza di circa 3 ore, sono deceduti madre e figlio.

Madre e figlio deceduti nello stesso giorno a distanza di poche ore

La storia è quella di Luca Ruffo e della Signora Maria, sua anziana madre.

Luca, 55 anni, titolare di un'edicola-tabacchi sita in viale Bixio, era un uomo gentile conosciuto da tutti. La signora Maria era da tempo ricoverata presso una casa di riposo della città, in quanto bisognosa di assistenza quotidiana. Venerdì scorso, 25 maggio, sembrava essere una mattinata come tante altre per il signor Luca che si era recato nella sua attività commerciale, sita nel quartiere di Borgo Trento, per lavorare nella sua edicola. Nel corso della mattinata però, l'uomo ha iniziato ad accusare dei fastidi respiratori, fastidi sempre più insistenti, che lo hanno indotto a chiamare i soccorsi.

Prontamente si è recata un'ambulanza sul posto ed il personale sanitario, constatate le condizioni dell'uomo, ne ha deciso il trasporto in ospedale.

Giunto al pronto soccorso, purtroppo ai medici è apparso chiaro sin da subito quello che era il disperato quadro clinico dell'uomo, che lasciava ben poche speranze. Al signor Luca Ruffo è stata infatti diagnosticata una "leucemia fulminante" che ha portato al suo decesso nella serata dello stesso giorno del suo ricovero.

Stando al racconto di Guglielmo, figlio dell'uomo, il signor Luca soffriva da circa un mese di una tosse persistente, per la quale il medico di famiglia gli aveva prescritto degli antibiotici.

Nonostante le cure farmacologiche però, la tosse non era passata ed anzi ad essa nel corso degli ultimi giorni si erano aggiunte ulteriori complicanze come un calo di peso, un colorito atipico ed una stanchezza anomala. Complicanze a causa delle quali l'uomo aveva programmato per il lunedì successivo, 28 maggio, un controllo presso l'ospedale, purtroppo però la situazione è drammaticamente precipitata qualche giorno prima.

Nelle ore in cui il signor Luca riceveva la terribile diagnosi, la signora Maria è deceduta

Un destino cinico ha fatto sì che una vera e propria tragedia si consumasse, determinando la morte di madre e figlio a distanza di poche ore. Guglielmo, che nello stesso giorno piange papà e nonna, ricorda la signora Maria con parole piene d'affetto. Per Guglielmo, nipote e figlio dei due deceduti, è stato come se la signora Maria sentisse il trapasso del figlio ed ha voluto così precederlo per accompagnarlo nel suo ultimo viaggio. I due sono stati accomunati anche dal funerale che ha avuto luogo nella giornata odierna presso il cimitero monumentale del capoluogo scaligero.