Una separazione alle spalle, due figli e il folle amore per un quattordicenne. Un’insegnante di una Scuola media della provincia di Bergamo è finita nei guai per la relazione sentimentale che aveva intrecciato con il suo alunno. Per la quarantenne sono scattatati gli arresti domiciliari con l’accusa di atti sessuali con minore di anni quattordici. La misura cautelare è stata disposta dal Gip del Tribunale di Bergamo (Marina Cavalleri), su richiesta del pm Davide Palmieri, per impedire che gli incontri tra la donna ed il giovane proseguissero anche al termine della sessione di esami.

Nel provvedimento è stato evidenziato che la quarantenne aveva ormai perso ogni ‘freno inibitore’. Da rilevare che l’alunno aveva ancora tredici anni quando ha iniziato a frequentare in maniera sempre più intima la professoressa di italiano. Un particolare che complica ancor di più la posizione della donna che rischia una condanna da cinque a dieci anni per aver avuto rapporti con minore di anni 14.

I messaggi d'amore e gli incontri intimi in auto

Inoltre se la persona coinvolta è un’educatrice la pena sale fino a sedici anni come riportato dall'edizione di Bergamo del Corriere della Sera. La relazione osé tra l’insegnante ed il giovane studente è emersa dopo una serie di segnalazioni ed ha trovato conferma nella fitta serie di messaggi che i due amanti si scambiavano via sms.

La quarantenne non disdegnava dolci pensieri a quel ragazzino per il quale aveva perso la testa (“Sei il mio fidanzato”). Negli ultimi mesi gli incontri si erano intensificati con il quattordicenne che si allontanava da casa con la scusa di vedere gli amici. Ad attenderlo invece c’era la sua professoressa d’italiano con la quale viveva intense effusioni in auto.

Le indagini sono scattate dopo una denuncia da parte di ignoti. I successivi appostamenti, le intercettazioni e gli sms hanno fatto definitivamente luce sul feeling speciale tra insegnante e alunno. In tempi rapidi il pubblico ministero ha avanzato la richiesta di misura cautelare a tutela dell’adolescente.

L'inchiesta e l'interrogatorio di garanzia

Da sottolineare che la professoressa è stata sospesa dall’istituto scolastico durante gli esami di terza media e sostituita con una supplente in occasione della prova orale. Ora la quarantenne è ristretta ai domiciliari ed attende l’interrogatorio di garanzia fissato per lunedì 25 giugno davanti al giudice per le indagini preliminari. L’avvocato di fiducia dell’insegnante ha preferito non rilasciare nessun commento sulla vicenda.