In questi giorni avrebbero dovuto rivedersi per gli esami di terza media. Siamo in un paese in provincia di Bergamo: lei è una professoressa d'italiano di 40 anni, con due figli ed un matrimonio ormai naufragato alle spalle; lui è uno studente di soli 14 anni. Il loro rapporto non si esauriva tra i banchi di Scuola: infatti tra loro era nata una vera e propria relazione, durante la quale avrebbero consumato anche dei rapporti intimi, non curandosi della differenza di età di 26 anni e soprattutto del fatto che il giovane fosse un minorenne.

È bene ricordare che la legge italiana punisce i rapporti intrattenuti da persone maggiorenni con chi ha meno di 14 anni, ma il limite sale a 16 se l'adulto è una figura di autorità o un educatore, come in questo caso: la donna, quindi, è finita agli arresti domiciliari in seguito alle indagini della polizia.

Gli incontri nell'auto della docente

L'ordinanza è stata eseguita dal gip di Bergamo Marina Cavalleri, che ha accolto le richieste del pubblico ministero Davide Palmieri. Le indagini erano partite in seguito ad una segnalazione sui presunti incontri tra lo studente e la sua professoressa al di fuori dell'orario delle lezioni. Per gli inquirenti non è stato difficile scoprire che i due si vedevano nell'auto della donna, dove consumavano anche dei rapporti intimi.

Inoltre, tramite intercettazioni telefoniche, gli investigatori sono risaliti ai messaggi che l'insolita coppia si scambiava, nei quali entrambi si chiamavano a vicenda "amore". Di conseguenza, dopo aver raccolto queste prove, per gli inquirenti è stato inevitabile procedere con l'arresto della donna, avvenuto nel suo appartamento per discrezione.

Secondo quanto riportato da "Il Messaggero", la docente si sarebbe difesa affermando di essersi innamorata del suo alunno. Tuttavia il codice penale parla chiaro e il comportamento della donna si configura come un abuso, poiché la relazione era stata intrattenuta con un quattordicenne.

I genitori del ragazzo non si erano accorti di nulla

Il ragazzo, al momento, non è stato ancora ascoltato: stando ai primi risultati dell'indagine non risulterebbe alcuna coercizione, e i rapporti tra i due sarebbero stati consenzienti. Ad ogni modo, sarà necessario raccogliere anche la testimonianza del giovane in merito alla sua storia con la professoressa che sarebbe iniziata quando lui aveva appena 13 anni.

L'audizione si potrà tenere solo alla presenza di psicologi, data l'età del giovane e la delicatezza della vicenda.

I genitori, interrogati dalla polizia, hanno affermato di non essere affatto al corrente della relazione in essere tra il figlio e la docente, ma quando hanno scoperto la verità, hanno cominciato a darsi delle risposte su alcune uscite insolite del ragazzo.