uova contaminate. In un clima in cui i richiami di prodotti alimentari sono all'ordine del giorno, le uova tornano a far paura. Un duplice nuovo spauracchio si aggira da alcuni giorni per l'Europa. Da una parte, uova prodotte e vendute in Polonia contaminate dal Lasalocid, potente antibiotico che causerebbe danni sia alla Salute umana che a quella animale. Dall'altra, uova prodotte in Olanda e vendute in Germania inquinate dal Fipronil, altro insetticida tossico che torna a spaventare. L'anno scorso, proprio di questi tempi, scoppiò lo scandalo delle uova al Fipronil in mezza Europa.
Oggi milioni di uova sono state ritirate dal mercato polacco e migliaia di confezioni in Germania. Prodotti aviari non sicuri potrebbero essere anche sugli scaffali di supermercati italiani? Per saperlo bisognerà attendere comunicazioni ufficiali del ministero della Sanità.
Uova contaminate, la situazione tedesca
In Germania, principale mercato delle uova prodotte in Olanda, sono state rilevate tracce di Fipronil in alcuni campioni. In sei lander del Paese, sono state ritirate dal mercato 73mila confezioni. Le autorità hanno minimizzato il problema sostenendo che non ci siano rischi per la salute perché nelle uova, alcune già consumate, ci sarebbero tracce di insetticida ben al di sotto della soglia che costituirebbe un pericolo per la salute.
In Olanda ci sono indagini in corso: forse, nel timore dell'influenza aviaria, gli allevatori hanno tenuto le galline al chiuso e qui potrebbero essere venute in contatto con residui di Fipronil rimasti nel suolo degli impianti dall'anno scorso e non per un uso ulteriore del farmaco.
L'estate scorsa infatti ci fu uno scandalo dopo che si scoprì che era stato usato Fipronil in alcuni allevamenti intensivi dei Paesi Bassi.
Milioni di uova furono rititate dal mercato di 15 paesi europei, Italia compresa, e distrutte. Migliaia di galline furono abbattute. Secondo la ricercatrice di Foodwatch, associazione di consumatori con base in Germania, Corinne Cornelisse, le ispezioni negli allevamenti prima del caso Fipronil sono state piuttosto superficiali e a breve potrebbe scoppiare un nuovo scandalo alimentare se i controlli non miglioreranno.
Il caso polacco, cosa può essere accaduto
In Polonia in questi stessi giorni è accaduto invece che il Lasalocid, altro antibiotico che per legge può essere somministrato agli animali destinati al mercato delle carni ma non alla gallina ovaiola, sia finito nelle uova. Come è potuto accadere? Secondo Il capo del servizio veterinario polacco Pawel Niemczuk, si sarebbe trattato di un 'errore' di alcuni allevatori. Per sbaglio, l'antibiotico, sarebbe stato mescolato al cibo di galline ovaiole in una fattoria vicino Poznan. Un 'errore' inquietante e con conseguenze numeriche imponenti: milioni di uova infette sono state ritirate da scaffali di supermercati e negozi del Paese. Secondo Foodwatch, i valori riscontrati sarebbero superiori al limite massimo consentito per legge.
Uova e salute
I farmaci in questione, altamente tossici, potrebbero essere pericolosi per la salute umana. Mentre il Fipronil potrebbe agire sul sitema nervoso, il Lasalocid potrebbe provocare tumori, infarti e malformazioni. Secondo recenti studi, se somministrato ad animali, il Lasalocid causa depressione, atassia, paresi, paralisi con parziale anoressia. Soil Association, organizzazione inglese che promuove l'agricoltura biologica, sostiene che il 20% del pollame e il 10% delle uova presenti sul mercato europeo conterrebbero sempre tracce di Lasalocid. Di fronte a queste nuove minacce, come dovrebbe comportarsi il consumatore? Gli esperti suggeriscono di leggere bene le etichette al momento dell'acquisto per accertare la provenienza delle uova e cercare di comprare prodotti a chilometri zero.