Nel pomeriggio di ieri, alcuni carabinieri sono stati aggrediti a Pisa da un gruppo di senegalesi. Le autorità erano intente a sequestrare gli oggetti contraffatti e venduti in maniera abusiva. Dopo questo episodio, il ministro degli Interni ha subito riconfermato la propria tesi in merito ai rimpatri immediati degli immigrati in clandestinità.

L'aggressione

I militari erano dediti a contrastare l'abusivismo commerciale, con il sequestro di ben 160 borse che erano state disposte sui teli per la vendita in strada. E' bastato poco perché iniziassero le parole pesanti, gli spintoni, i calci e i pugni alla cieca.

Un africano di origine senegalese ha preso a calci e pugni due carabinieri, che hanno riportato delle ferite: uno presenta una frattura del setto nasale, mentre l'altro una distorsione al dito di una delle mani. I carabinieri, ormai accerchiati dai senegalesi, sono dovuti correre all'ospedale. Continuano le operazioni dell'Arma per l'identificazione dell'aggressore. L'episodio è stato ripreso parzialmente con un cellulare e ha fatto il giro del web.

Le reazioni del sindacato di polizia

Parole di solidarietà sono state espresse da Lorenzo Cardogna, segretario del sindacato di polizia: 'si è verificata l'ennesima violenza alle forze dell'ordine, con un carabiniere ferito cui rivolgiamo la nostra vicinanza e solidarietà e un augurio di pronta guarigione.

Numerose persone di etnia africana hanno accerchiato le auto dei carabinieri e aggredito i militari con una violenza spaventosa'. Il sindacalista aggiunge che è necessario contrastare questi episodi di illegalità con la supremazia dello stato e l'introduzione di un permesso di soggiorno a punti. 'Quando si infrangono le leggi e si raggiunge lo zero, può essere una misura utile per contrastare l'abusivismo commerciale'.

Le parole del Ministro degli Interni Matteo Salvini

Riguardo alla faccenda, il leader leghista e neo Ministro degli Interni ha preso una posizione ferma con un post sua pagina Facebook ufficiale: 'Venditori aggrediscono i Carabinieri e durante un controllo ne mandano all’ospedale uno, al quale invio tutta la mia solidarietà e auguri di buona guarigione.

Serve #tolleranzazero: espulsioni per i clandestini e restituzione alle nostre città di un clima di legalità, questo è il mio obiettivo'. Si tratta di un pensiero che esprime continuità rispetto all'intento salviniano, oramai preannunciato, di costruire nuovi centri per il rimpatrio degli immigrati che non siano nello status di rifugiato.