Una donna, stamani, si è suicidata lanciandosi da un cavalcavia sulla Cassia bis, a Roma. Dopo un volo di qualche metro, la suicida è finita su un furgone ed è stata sbalzata nella corsia opposta. Il conducente del mezzo è uscito fuori strada ed è rimasto ferito. Per la donna non c'è stato nulla da fare. L'incidente è avvenuto nei pressi di Castel de' Ceveri, zona a nord della Capitale. L'autista del furgone è stato estratto dalle lamiere dai vigili del fuoco, arrivati tempestivamente sul luogo del suicidio. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, le condizioni dell'uomo non sarebbero gravi.
Roma, tratto della Cassia bis chiuso in entrambe le direzioni
Stamane la donna che ha deciso di togliersi la vita gettandosi da un viadotto della Cassia bis è riuscita nel suo intento coinvolgendo anche un furgone in transito. Poco dopo l'incidente sono arrivati, oltre ai pompieri, anche i carabinieri, che hanno avviato le indagini per identificarla e cercare di scoprire il motivo che l'ha portata a togliersi la vita. Traffico in tilt per un po' di tempo sulla nota arteria romana, poiché il tratto interessato dall'incidente è stato chiuso in entrambe le direzioni.
Roma, furgone contro guardrail
In base a una prima ricostruzione, fatta dai carabinieri, la signora si è lanciata dal cavalcavia vicino all'uscita Castel de' Ceveri-Prima Porta alle ore 11.50.
Proprio in quel momento sopraggiungeva il furgone guidato da un uomo che non ha potuto fare nulla per evitare l'impatto. Il conducente, dopo aver perso il controllo del mezzo, è andato a schiantarsi contro il guardrail. I pompieri, dopo averlo estratto dal veicolo, lo hanno affidato alle cure degli operatori sanitari. Il trasporto all'ospedale Gemelli di Roma è avvenuto rapidamente perché è stato effettuato con un elicottero.
L'episodio avvenuto stamane a Roma ha subito riportato tutti al suicidio-omicidio di Fausto Filippone, il 49enne abruzzese che, lo scorso maggio, si era lanciato da un cavalcavia nei pressi di Francavilla. Prima di compiere il gesto estremo, aveva gettato la figlia di soli dieci anni dal medesimo viadotto e, qualche ora prima, aveva ucciso la moglie, Marina Angrilli.
Filippone, dirigente di una nota azienda di abbigliamento, prima di lanciarsi nel vuoto aveva passato circa 7 ore appeso alla rete del cavalcavia. Le forze dell'ordine avevano cercato di farlo desistere dal proposito suicida, senza riuscirvi.