Si torna a parlare prepotentemente di vaccini in Italia. Il motivo è duplice. Da una parte ci sono le dichiarazioni del ministro dell'Interno Matteo Salvini sulla pericolosità dei vaccini e il suo scontro con il ministero della Salute, dall'altra la nuova azione legale del Codacons che riprendendo uno studio danese, chiede chiarimenti sulla presenza di metalli nei vaccini stessi.

Vaccini: secondo Salvini 10 sarebbero inutili se non dannosi

Queste le parole del vicepremier Matteo Salvini, già denunciato da Roberto Speranza di LeU per istigazione all'odio razziale per la questione del censimento rom.

In un'intervista rilasciata a RadioStudio54, il ministro affronta un tema molto sentito e dibattuto in Italia, quello dei vaccini. La presa di distanza dal governo Gentiloni e dalla legge Lorenzin è un atto che non desta particolare clamore, basti pensare alla legge Fornero in tema pensioni per capire come questo esecutivo intenda dare un taglio alle politiche precedenti. Quello che ha colpito è stata la presa di posizione molto netta e diversa rispetto allo stesso ministero della Salute attuale. Salvini specifica di aver vaccinato i suoi figli ma di essere molto scettico sulla quantità dei vaccini ad oggi imposti. Ritiene, in linea con gli studi del professore Montanari che cita, che alcuni preparati siano superflui per quantità e che possano addirittura essere dannosi.

Ministro Grillo: 'non sono un ministro no-vax, decide il mio ministero'

Questa in sostanza la risposta della ministra Giulia Grillo, titolare della Salute. Si ritiene favorevole ai vaccini anche se valuta l'opportunità di applicare approcci mirati. Ritiene il vaccino uno strumento fondamentale di prevenzione e ribadisce con un comunicato stampa che solo il suo ministero ha la facoltà di decidere e deliberare sul tema.

Si dichiara quindi aperta sulla discussione in quanto all'obbligo, ma non sul valore sanitario dei preparati, che spetta ai tecnici. Le parole di Salvini sembrano richiamare una recentissima azione legale del Codacons, come si legge sul sito ufficiale in data 24 giugno.

Codacons: rischio metalli nei vaccini, azione legale

Il Codacons, cioè l'organo a tutela dei consumatori, da tempo è impegnato contro il governo e l'obbligo di vaccinare i bambini pena l'esclusione dalla scuola.

Sul sito ufficiale del Codacons si può leggere un comunicato che riporta uno studio danese, specificando che lo stesso non è ancora concluso. Dai primi risultati sarebbe emersa però la presenza d alcuni metalli non riportati nei vaccini. Tali metalli sarebbero un rischio per la salute di chi riceve i preparati. Il Codacons aveva presentato tempo fa alla procura di Torino un esposto in tal senso, ma la Procura stessa non aveva inteso di procedere. Il Codacons oggi ribadisce la sua opposizione alla chiusura del caso. Intanto, dal suo profilo ufficiale Twitter dichiara, come si può leggere sotto, il proprio appoggio a Salvini per le sue dichiarazioni di non voler più escludere i bambini dalle scuole se non vaccinati.