A poco meno di due giorni dalla morte di XXXTentacion le autorità non hanno ancora escluso alcuna ipotesi investigativa. È risaputo però che il rapper – deceduto in seguito alle ferite riportate dopo essere stato colpito da alcuni proiettili sparati da distanza ravvicinata mentre si trovava all'interno della sua autovettura – avesse un folto numero di nemici e di detrattori.

Jahseh Onfroy aveva paura di essere assassinato

È quindi plausibile che la sua morte sia ricollegabile ad un regolamento di conti, tuttavia non viene esclusa la pista della semplice rapina, dato che le modalità di azione del killer e del suo complice, descritte agli inquirenti dai pochi testimoni oculari, sembrano compatibili con quelle di un furto finito male.

Inoltre, l'assenza nella vettura del rapper di un borsello di Louis Vuitton, che invece avrebbe dovuto essere lì, sta facendo prendere sempre più concretezza a questa pista investigativa.

Ciò che c'è di certo però è che Jahseh Dwayne Onfroy – questo il vero nome del rapper nato nel gennaio del 1998 – temeva di essere ucciso. È proprio per questo che pochi giorni prima di morire aveva deciso di pubblicare un video messaggio rivolto ai suoi fans, una dichiarazione molto sentita, che oggi assume per certi versi le caratteristiche di un testamento spirituale.

Il video messaggio ai supporter

Nel video l'artista è apparso concretamente preoccupato, pienamente consapevole di vivere in una situazione di pericolo.

Tuttavia la clip non rappresenta in alcun modo una richiesta di aiuto, sembra piuttosto un tentativo del rapper di assicurarsi che la sua eredità artistica – quella che Nitro Wilson, appena scoperta la notizia della morte del collega americano, ha voluto definire come una 'famiglia energetica' – continui a vivere nei suoi supporter.

Queste le parole di XxxTentacion: "Se dovessi fare una brutta fine, se dovessi morire di una morte tragica, se dovesse succedermi qualunque cosa che mi impedirà di realizzare i miei sogni, sarei contento di sapere almeno che tutti voi avete ricevuto il mio messaggio, che siete stati capaci di diventare qualcuno. Mi piacerebbe sapere che le persone hanno recepito il mio messaggio, che sono state in grado di trasformarlo in qualcosa di positivo per vivere una buona vita.

Se dovessi morire sarei comunque contento se la mia vita avesse contribuito a rendere almeno 5 milioni di ragazzi felici, spero che quello che ho fatto possa aiutare le persone a trovare risposte, indipendentemente dalle cose negative legate al mio nome. Non mi interessa nulla delle cose cattive che la gente dice su di me. So qual è il mio obiettivo, so cosa voglio e so qual è il mio messaggio.

Voglio solo dirvi che vi apprezzo, che vi voglio bene e credo in tutti voi. Non permettete alla vostra depressione di definire chi siete, non permettete al vostro corpo di definire la vostra anima. Che sia la vostra anima a definire il vostro corpo. La vostra mente non conosce confini. Voi valete, valete molto più di quanto credete, dovete solo sognare, e voler realizzare quel sogno."