Una bambina di 12 anni in India è stata violentata per oltre 7 mesi da un gruppo di persone. Sono 22 al momento le persone coinvolte nello stupro e violenza a danno della piccola. Prima di ogni violenza, il branco di orchi sedava la piccola con delle iniezioni e con delle bibite soft drink, oltre che tramite una polvere che le veniva fatta respirare.

Bambina violentata per 7 mesi

Più di 7 mesi di violenze e abusi ai danni di una bambina dodicenne con problemi d'udito. I responsabili sono circa 22 persone tra cui guardie di sicurezza, operatori di ascensori e idraulici in un complesso di appartamenti a Purasawalkam, Chennai, India.

Gli investigatori hanno tratto in arresto al momento 18 sospettati e sono alla ricerca delle altre persone coinvolte in questo tremendo crimine nel cuore della città indiana. Gli assalitori non si limitavano soltanto ad abusare di lei, ma usavano filmare ogni loro abuso; le registrazioni, secondo la polizia, servivano per ricattare la bambina per farla stare in silenzio, minacciandola di diffondere i video se ne avesse parlato con qualcuno. La sofferenza della piccola fortunatamente è terminata quando ha trovato il coraggio di raccontare tutto alla sorella più grande, una studentessa universitaria che in quei giorni era in visita dai familiari. Così la sorella ne ha parlato con i genitori, i quali hanno presentato denuncia alle autorità locali.

Secondo le ricostruzioni degli inquirenti e la testimonianza della bambina, il primo ad aggredirla sessualmente è stato un uomo di 66 anni, manutentore di ascensori del complesso di appartamenti per la maggior parte non occupati.

Come avvenivano gli abusi

Dopo tre giorni di violenze l'uomo portò con se altri due persone, ubriache, e nei giorni seguenti si unirono al gruppo sempre più uomini.

La bambina, non appena tornava a casa con il pulmino della scuola, veniva sistematicamente prelevata dai suoi orchi e portata a volte nei bagni pubblici, a volte in una palestra, per violentarla. Gli assalitori sono stati agevolati in questo loro crimine proprio grazie al fatto che molti appartamenti del complesso sono disabitati, per questo motivo sono riusciti a perpetrare le loro violenze per così tanto tempo.

Tutti i sospettati lavorano per una società di sicurezza della zona, la Uk Facility Services di Chennai. Il padre della piccola è quasi sempre fuori casa per motivi di lavoro mentre la madre, una casalinga, non pensava a nulla di male. Il fatto che tornasse a casa tardi da scuola lo associava allo stare insieme agli amici del suo quartiere.