Non si hanno ancora notizie della bambina di dodici anni affetta da autismo scomparsa ieri a Serle, comune Bresciano appartenente alla Comunità Montana della Valle Sabbia. La ragazzina di origine pakistana, il cui nome è Gazi Zannatul Iushra, nella giornata di ieri 19 luglio si trovava in gita con gli operatori della fondazione Fobab (Fondazione bresciana assistenza psicolabili) e altri bambini effetti da disabilità. La ragazzina indossava una maglietta gialla a fiori e un paio di leggins di colore nero. La dodicenne si è allontanata correndo intorno alle 11, eludendo la sorveglianza degli operatori.

Procedono senza sosta le ricerche per ritrovare la dodicenne scomparsa

La ragazzina ha percorso il sentiero sterrato che porta a Nave per poi fare perdere completamente le sue tracce. I genitori, visibilmente preoccupati, hanno spiegato che la figlioletta non aveva l'abitudine di allontanarsi da sola. Il padre, che lavora come operaio all'Iveco, ha asserito che la bambina sia un'ottima camminatrice e potrebbe essersi allontanata molto dal luogo della scomparsa. La famiglia della piccola scomparsa si trova in Italia dal 1997 e Gazi è la prima di quattro fratelli. Le ricerche proseguono da ieri senza sosta e purtroppo, per ora, anche senza esito positivo. Durante la notte, sono stati utilizzati droni dell'Aeronautica, senza risultati.

Le ricerche via terra sono riprese questa mattina all'alba. Le persone impegnate nelle ricerche sono più di duecento tra Soccorso alpino, carabinieri, Protezione civile e volontari, cani molecolari e diversi elicotteri.

Ricerche più difficili perchè la zona è boschiva

Il sindaco Paolo Bonvicini del comune di Serle, a Brescia [VIDEO], ha coordinato le operazioni di reclutamento dei volontari, spiegando che sono schierati in diverse squadre composti da operatori addetti al soccorso e da civili.

Si spera che gli autoctoni possano guidare le ricerche nei luoghi impervi e sconosciuti. Il coordinamento delle operazioni è reso difficile a causa della zona altamente boschiva in cui sono presenti circa ventidue chilometri di grotte. I telefoni cellulari inoltre in quella zona impervia hanno una copertura molto limitata. Il campo base per le ricerche della giovane è stato allestito nella zona della Pozza Ruchì, dove si trova l'omonima osteria che garantisce acqua, corrente e linea telefonica. I carabinieri della stazione di Nuvolento hanno invitato in caso di avvistamento della ragazzina o d'informazioni di contattate il 112 o il numero 0306898676.

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